le celebrazioni il 29 novembre

L'Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) festeggia i cinquant'anni di attività

Nata nel 1975, oggi conta circa 220 sedi e 12mila volontari operativi in oltre 700 ospedali e strutture sociosanitarie distribuite sull'intero territorio nazionale

27 Nov 2025 - 18:16
 © Ufficio stampa

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Il 29 novembre, nella cornice del Teatro Orfeo di Milano, l'Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) festeggerà lo storico traguardo dei cinquant'anni di attività. Nata nel 1975 dalla visione del primario dell'ospedale di Sesto San Giovanni, Prof. Erminio Longhini, adesso AVO è una consolidata realtà a fianco delle persone fragili di tutta Italia. Oggi l'associazione conta circa 220 sedi e 12mila volontari operativi in oltre 700 ospedali e strutture sociosanitarie distribuite sull'intero territorio nazionale.

Le celebrazioni per il cinquantesimo

 Per le celebrazioni per il cinquantesimo, AVO ha scelto come titolo della giornata "Raccontiamo la nostra storia, scriviamo il futuro". Giornata che sarà aperta dal Presidente di Federavo Francesco Colombo, che rivolgerà il suo saluto ai partecipanti. Seguiranno gli interventi delle autorità presenti, tra cui Lamberto Bertolè, assessore al Welfare del Comune di Milano, Emanuele Monti, presidente della IX Commissione permanente per la Sostenibilità sociale, casa e famiglia della Regione Lombardia, e Paola Bocci, membro della medesima commissione. Un momento particolarmente significativo vedrà la lettura di una lettera di ringraziamento a firma di Marco Giachetti, presidente del Policlinico di Milano, e di Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità della Repubblica Italiana. Inoltre, durante la celebrazione sarà proiettato un contributo video di Guido Bertolaso, assessore al Welfare di Regione Lombardia.

Interverranno poi rappresentanti del mondo del volontariato e del terzo settore, tra cui Andrea Fanzago, presidente del CSV Milano Città Metropolitana, e Chiara Tommasini, Presidente di CSVnet, nonché esponenti che hanno sostenuto l'associazione, quali Michele Lemme, responsabile Relazioni Esterne dell'Editore Pizzardi, e Andrea Battistini, in rappresentanza di Cattolica Generali Assicurazioni e della sua Fondazione.

Il programma comprende un intervento di Padre Arnaldo Pangrazzi dedicato all'eredità di Erminio Longhini, seguito da un reading di lettere scritte dai volontari AVO e da un'interpretazione di testi dei Fondatori a cura degli attori Corrado Niro ed Elena Cavalli Carbone. Concluderà i lavori il professor Mauro Bertolotti con un intervento intitolato "Essere oggi Volontari AVO per crescere insieme verso il domani".

La celebrazione si propone non solo come momento di memoria e riconoscimento del lavoro svolto, ma anche come occasione per tracciare prospettive future: attraverso testimonianze, racconti e confronto istituzionale si discuteranno le sfide e le opportunità per rafforzare il servizio altruistico nelle strutture sanitarie e sociosanitarie del Paese.

Un francobollo commemorativo

 Per il cinquantesimo anniversario è stato inoltre emesso un francobollo commemorativo che rende omaggio alla storia e ai valori dell'associazione. Il francobollo riprende il logo dell’associazione - un cuore formato da due mani sovrapposte - scelta grafica che sintetizza il sentimento di solidarietà e cura che anima i volontari. L'emissione è stata resa ufficiale con la cerimonia di annullo svoltasi martedì 11 febbraio presso il CSV Lazio, data scelta in coincidenza con la Giornata Mondiale del Malato per il suo valore simbolico.