Carola Dettoma, 24 anni, è morta in seguito a un incidente avvenuto in una cascina a Cossato, dove lavorava in un allevamento di cavalli. Indagini in corso per chiarire la dinamica
Una tragedia ha colpito il comune di Cossato, in provincia di Biella, dove una giovane donna di 24 anni ha perso la vita durante il suo turno di lavoro in un allevamento di cavalli. L'incidente si è verificato nella cascina San Grato, nota per le sue attività di addestramento e cura degli equini. La vittima, Carola Dettoma, residente a Lessona, sarebbe stata impegnata in operazioni di routine quando, secondo una prima ricostruzione, è caduta da cavallo oppure sarebbe stata colpita dall'animale in modo violento. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, ma per la giovane non c'è stato nulla da fare: il decesso è avvenuto poco dopo, a causa di un arresto cardiaco presumibilmente conseguente al trauma subito. Le autorità stanno ora cercando di ricostruire esattamente la dinamica per comprendere se si sia trattato di un tragico errore, di un'imprudenza o di un improvviso comportamento dell'animale.
L'episodio è avvenuto nelle prime ore della mattina del 26 settembre presso l'allevamento situato in località Cascina San Grato. Secondo quanto riferito dai media locali e confermato da fonti istituzionali, Carola Dettoma stava lavorando con uno dei cavalli dell'allevamento. Al momento non è stato chiarito se fosse in sella oppure a terra. Alcune ricostruzioni parlano di una caduta, altre dell'ipotesi che sia stata colpita direttamente dall'animale, forse a causa di un comportamento imprevedibile.
Dopo l'incidente, i presenti hanno immediatamente allertato i soccorsi. L'intervento del personale del 118 è stato rapido, ma le condizioni della giovane sono apparse subito gravissime. I sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La morte sarebbe sopraggiunta a seguito di un arresto cardiaco, probabilmente provocato da un trauma importante.
Carola Dettoma, 24 anni, viveva a Lessona, a pochi chilometri da Cossato. Era una giovane appassionata di animali e da tempo lavorava nell'ambito degli allevamenti equini. Secondo quanto riportato da ANSA e La Repubblica, era un'operatrice conosciuta e apprezzata nella zona, legata professionalmente all'attività della cascina San Grato.
Non sono emerse, al momento, ulteriori informazioni sulla sua formazione o sulle condizioni contrattuali in cui svolgeva il suo lavoro. Le autorità stanno verificando ogni dettaglio, anche per accertare che tutte le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro siano state rispettate.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri della stazione di Cossato, coadiuvati dagli ispettori dello Spresal – il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro – e dal Nucleo dell'Ispettorato del Lavoro. L'obiettivo è ricostruire con precisione cosa sia accaduto e valutare eventuali responsabilità.