Il rogo nella sala macchine del Raffaele Rubattino ha costretto all’intervento la Capitaneria di Porto di Napoli: 155 passeggeri illesi. Rimorchiatori la agganciano
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Momenti di apprensione nel golfo di Napoli per un incendio sviluppatosi nella sala macchine del traghetto Raffaele Rubattino, partito da Palermo e diretto a Napoli con a bordo 155 passeggeri e numerosi veicoli. Le fiamme, scoppiate mentre la nave si trovava a una quindicina di miglia dal porto partenopeo, sono state "prontamente domate dall'equipaggio" come riporta un comunicato della società Tirrenia, ma i danni hanno lasciato la nave senza possibilità di navigare autonomamente. Il capitano ha lanciato un mayday via radio, facendo scattare un'immediata operazione di soccorso coordinata dalla Capitaneria di Porto di Napoli. Sul posto sono arrivate due motovedette, mentre in banchina si preparavano squadre antincendio e sanitarie in vista dello sbarco, previsto in serata. "Non ci sono feriti" fa sapere Tirrenia.
Dal porto di Napoli sono partiti due rimorchiatori per trainare a destinazione la nave. La Capitaneria di porto ha chiesto alle navi in zona di avvicinarsi al Rubattino per prestare eventualmente assistenza. Nelle vicinanze della nave alla deriva intanto è arrivata un'altra nave traghetto, la GNV Auriga, anch'essa proveniente da Palermo. I due rimorchiatori partiti da Napoli hanno agganciato la motonave Raffaele Rubattino e hanno iniziato a trainarla verso il porto. Si stima che saranno necessarie circa quattro ore per giungere verso mezzanotte nel porto napoletano.
Ci sono 155 passeggeri, più gli uomini dell'equipaggio, sulla nave Raffaele Rubattino partita stamane da Palermo. Il comandante della nave ha riferito che non c'è bisogno di evacuare i passeggeri. Dal porto di Napoli sono partiti due rimorchiatori che traineranno la nave a destinazione e in zona ci sono anche due motovedette della Guardia Costiera.
Secondo quanto riportato da Tirrenia, "un principio di incendio ha interessato la sala macchine" del Raffaele Rubattino nel primo pomeriggio. L'imbarcazione, che aveva lasciato il porto di Palermo in mattinata, si trovava a nord-ovest dell'isola di Capri quando il capitano ha lanciato il segnale di emergenza. La priorità è stata mettere in sicurezza i passeggeri, mentre il personale di bordo domava le fiamme con le attrezzature antincendio di bordo. La rapida risposta dell'equipaggio ha permesso di circoscrivere il rogo e impedire che si propagasse ad altre aree della nave.
La Capitaneria di Porto di Napoli ha assunto il coordinamento delle operazioni, inviando sul posto due motovedette con squadre pronte a intervenire. In porto, nel frattempo, sono state predisposte aree di accoglienza per i passeggeri e mezzi dei vigili del fuoco portuali.