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A seguito dell'aggressione di un giornalista da parte di un manifestante "No Green pass", il Viminale convocherà il Centro di coordinamento contro gli atti intimidatori. Nel contempo il ministero dell'Interno assicurerà come "sempre la libertà di manifestare pacificamente nel rispetto delle regole, ma non saranno ammessi atti di violenza". Saranno inoltre intensificati i controlli nelle città dove sono previste nuove manifestazioni.