Ginecologa scomparsa, la sorella: "In ospedale aggredita verbalmente e schiaffeggiata su una mano"
A "Quarto Grado" Emanuela Pedri parla delle condizioni di stress a cui era sottoposta Sara
"Mi ha raccontato di essere stata aggredita verbalmente e schiaffeggiata su una mano, poi è stata invitata ad allontanarsi e a togliersi il camice". Emanuela Pedri racconta a "Quarto Grado" del costante stress subito dalla sorella Sara, ginecologa all'ospedale Santa Chiara di Trento. "Sei incapace, non sai fare niente", continua Emanuela spiegando, attraverso le confidenze della 31enne, come era spesso trattata la sorella dalla sua mentore Liliana Mereu.
Sara era arrivata all'ospedale di Trento a novembre 2020, ma il forte stress e le costanti vessazioni da parte del primario Saverio Tateo e della sua vice, la dirigente Liliana Mereu, l'avrebbero spinta a dare le dimissioni a marzo. Subito dopo, però, è scomparsa. La sua auto è stata ritrovata nei pressi del Ponte di Mostizzolo, vicino a Cles. Una zona tristemente nota per l'alto numero di persone che la sceglie per togliersi la vita.
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