Genova, muore in casa: i vicini sigillano la porta per non sentire l'odore e non chiamano i soccorsi
L'anziano residente nel quartiere Sant'Eusebio sarebbe deceduto da circa una settimana

Quell'odore che si faceva sempre più acre avrebbe potuto farli preoccupare e spingerli a chiamare i soccorsi in tempo.
Invece ha provocato in loro solamente un forte fastidio, al quale hanno posto rimedio sigillando la porta dell'abitazione dal quale provenivano gli olezzi con il nastro adesivo. Incuranti che lì dentro si trovasse il corpo senza vita e in stato di decomposizione del vicino di casa. É successo a Genova, nel quartiere Sant'Eusebio.
L'uomo di 68 anni era morto già da sette giorni quando sono state allertate le autorità. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e i vigili del fuoco dopo l'allarme lanciato dai servizi sociali che non riuscivano a mettersi in contatto con l'uomo. Quando gli agenti sono arrivati hanno trovato la porta sigillata con lo scotch. Una volta riusciti a entrare hanno trovato l'anziano a terra sopra un piumone. Il medico legale ha appurato che non c'erano segni di violenza sul corpo e che era l'uomo era morto da una settimana.
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