Il 21enne si è risvegliato dal coma senza gambe. Aperta una raccolta fondi per consentirgli l'acquisto e l'impianto degli arti bionici
Gaetano Barbuto Ferraiuolo la sera del 20 settembre era in giro in macchina con un amico a Sant'Antimo, nel Napoletano. In un attimo la vita del 21enne è cambiata. Tre malviventi, dopo un litigio nel traffico, lo hanno affiancato e gli hanno scaricato contro sette colpi di pistola, sei dei quali lo hanno colpito alle gambe. L'infezione ha costretto i medici ad amputarle. Gaetano si è svegliato due settimane dopo dal coma, senza gli arti inferiori. Ora è partita una raccolta fondi per consentirgli l'impianto di due gambe bioniche.
Le protesti costano alcune decine di migliaia di euro. Per affrontare le spese la famiglia di Gaetano ha lanciato una raccolta fondi online. Lui non desidera altro: "Vorrei tornare a lavorare - dice ai microfoni di News Mediaset - come faccio da quando avevo 15 anni. In lavanderia, con mio padre".