Furbetti del cartellino, sospesi 13 dipendenti a Piazza Armerina
La Guardia di Finanza ha scoperto 18 dipendenti del Comune siciliano, accusati di essersi assentati dal lavoro senza giustificazione
Si assentavano dal lavoro per recarsi al mercatino locale ogni giovedì. Il gip di Enna ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 dipendenti del Comune di Piazza Armerina, in provincia di Enna. Segnalate alla Procura 69 persone, di cui 54 dipendenti comunali su 164 in forza all’Ente e 14 impiegati nei cantieri di servizio che sono venuti meno ai propri obblighi d’ufficio. Le accuse sono truffa aggravata, peculato e irregolare attestazione delle prestazioni lavorative.
Le indagini hanno consentito di far emergere un collaudato meccanismo per frodare l’accertamento dell’effettiva presenza in servizio dei lavoratori dell’Ente Locale. grazie all'utilizzo di telecamere nascoste, le Fiamme Gialle hanno scoperto che alcuni colleghi erano complici di questo meccanismo e provvedevano a timbrare illegalmente il cartellino al posto degli assenteisti.
I dipendenti in servizio presso l'ufficio tecnico comunale, in alcuni casi, utilizzavano le auto di servizio per scopi privati. Oltre ai provvedimenti giudiziari, i lavoratori sono stati segnalati al Comune per ottenerne il recupero delle somme guadagnate indebitamente durante le ore di assenza.
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