Agenti uccisi in Questura, il fratello dell'assassino: "Alejandro ha problemi mentali"
"Mi dispiace per quello che ha fatto, mio fratello sentiva le voci", la sua testimonianza in esclusiva a "Stasera Italia"

"Mi stanno inseguendo, mi vogliono uccidere".
Così Alejandro Augusto Stephan Meran, l'uomo che venerdì ha ucciso due agenti in Questura a Trieste, parlava al fratello Carlysle. "E' una persona che aveva problemi mentali, si fermava con il muro a parlare", racconta in esclusiva a "Stasera Italia" il fratello dell'aggressore,
Carlysle Stephan Meran ricostruisce quei drammatici minuti, dopo essere andati in Questura per uno scooter preso dal fratello. "E' stata questione di un minuto. Abbiamo sentito i colpi. Sapevo che mio fratello non era in sé, allora mi sono nascosto perché avevo paura di morire. Mi sono nascosto sotto le scrivanie". Meran ha poi anche un pensiero per le vittime e per le loro famiglie: "Avevano la mia età, so che erano bravi ragazzi, mi dispiace tanto per quello che mio fratello ha fatto".
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