I sequestratori, da quanto hanno ipotizzato gli inquirenti, hanno lasciato l'appartamento di Spinelli a Bresso dopo che il ragioniere, intorno alle 9 del mattino, si è messo in contatto con Berlusconi, facendogli capire di essere sotto sequestro, e gli ha spiegato che chi lo aveva in pugno chiedeva 35 milioni di euro in cambio di documenti che avrebbero potuto ribaltare la sentenza d'appello per il lodo Mondadori. Spinelli ha riferito agli inquirenti di aver visto questi documenti, di cui però gli agenti non hanno trovato traccia.