Jesolo, spiaggia devastata dalle mareggiate

Mentre gli esperti prevedono

, in Veneto si pensa a dove trovare i soldi per sistemare le spiagge devastate dalle mareggiate di qualche giorno fa.

A Chioggia è stata annullata la cerimonia di inaugurazione del cosiddetto "baby Mose", il sistema di paratie gemello di quello che proteggerà Venezia. Poi Caorle, Eraclea, Bibione che da sola si è vista inghiottire dal mare 500 mila metri cubi di sabbia. Infine Jesolo, dove il sindaco Valerio Zoggia ha proposto una "tassa di scopo" per racimolare i circa 5 milioni di euro di danni causati dalle acque. Idea presa in seria considerazione dalla Regione, che nel frattempo potrebbe ricevere le richieste di stato di calamità naturale dai sindaci delle località costiere i quali sono ormai degli "inquilini" sul Demanio, per il quale pagano un affitto.

Per l'intera costa i danni materiali si aggirerebbero sui 10 milioni di euro, ai quali si dovrebbero aggiungere le perdite derivanti da un minore afflusso di turisti che nel 2011 si è attestato intorno ai 30 milioni di presenze.