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Il primo ministro di Budapest in visita alla Santa Sede per un confronto con il Santo Padre
Viktor Orban incontra in Vaticano Papa Leone. Nel colloquio si è parlato in particolare dei conflitti, soprattutto della guerra in Ucraina. "Sono state sottolineate le solide reazioni bilaterali e l'apprezzamento per l'impegno della Chiesa cattolica nel promuovere lo sviluppo sociale e il benessere della comunità ungherese - si legge in una nota della Santa Sede -, con particolare attenzione al ruolo della famiglia, alla formazione e al futuro dei giovani, nonché all'importanza della tutela delle comunità cristiane più vulnerabili".
Ampio spazio, continua la nota, è stato riservato alle questioni europee, con particolare attenzione al conflitto in Ucraina e alla situazione in Medioriente. Prima del confronto con il Santo Padre, il premier d'Ungheria aveva scritto su Facebook: "Il mondo si sta lentamente abituando alle guerre. Negli ultimi due decenni, i conflitti militari sono divampati uno dopo l'altro in tutto il mondo: dal Caucaso al Medioriente, e ora la guerra russo-ucraina che infuria da tre anni. Notizie e immagini di distruzione e vittime di guerra ci piovono addosso".
Il messaggio via social prosegue: "All'inizio siamo scossi, poi rattristati, e infine iniziamo ad abituarci. Ma man mano che il mondo si abitua alle guerre, queste diventano sempre più pericolose, come un incendio in una torrida giornata estiva. Se non facciamo nulla, prima o poi le fiamme raggiungeranno il nostro Paese, le nostre case e il futuro dei nostri figli. Se vogliamo preservare la pace in Ungheria, non possiamo nuotare con la corrente mainstream di Bruxelles. Vogliamo rimanere fuori dalla febbre della guerra che si diffonde in tutto il mondo. Ecco perché dallo scoppio della guerra russo-ucraina, abbiamo costruito una coalizione contro la guerra". Infine, Orban aggiunge che parlerà "al Santo Padre e, più tardi, al primo ministro italiano degli sforzi compiuti dall'Ungheria".