Anche i bambini si sono dati da fare per ripulire dalla devastazione, dalle scritte omofobe, dalle svastiche e dai "w Salvini" che hanno imbrattato la "Scuola di Cultura Popolare" in Via Bramantino, a Milano alla vigilia della ripresa delle sue attività. A denunciare i fatti nella notte via Facebook l'ex consigliere Fabio Galesi, con foto che poi hanno fatto il giro del web. Di buonora, nonostante fosse domenica, si sono messi in tanti al lavoro per riportare all'agibilità quegli spazi. E così anche alcuni bambini all'opera con spugnette e scope per cancellare "un gesto ignobile e allarmante, - come l'aveva definito Galesi - che tutte le forze democratiche del Paese devono condannare". "Ci sono dieci bambini - ha riferito, per la cronaca, Luca Paladini de I Sentinelli di Milano con tanto di foto - che stanno cancellando l'odio con le scope, le spugne e i sorrisi".
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