FERMATO DAI CARABINIERI

Ravenna, 17enne romeno accusato dello stupro di una studentessa

Il ragazzo, un romeno in Italia da alcuni mesi, è in un carcere minorile bolognese. La vittima ha 18 anni e risiede nel Ravennate

15 Mag 2016 - 08:49

L'ha invitata in spiaggia mentre erano entrambi a una festa in uno stabilimento balneare, a Marina di Ravenna. E, una volta arrivato lì con lei, l'ha stuprata. Con questa accusa i carabinieri hanno fermato, poche ore dopo la violenza, un 17enne romeno che si trovava in Italia da pochi mesi. Vittima dell'aggressione, accaduta nella notte tra sabato e domenica, è una studentessa italiana di 18 anni del Ravennate.

Il giovane, dopo la convalida da parte del gip, del Tribunale dei minorenni di Bologna, è ora in un istituto di custodia minorile bolognese.

La ragazza e una coetanea, insieme a un gruppo di amici, avevano raggiunto la località rivierasca per partecipare a una festa in uno stabilimento molto frequentato da giovani. E' lì che le due hanno incontrato il romeno (sembra che il ragazzo non studi e non lavori, e abita nel Ravennate con alcuni parenti, anche se formalmente è senza domicilio) e un amico connazionale, pure lui minorenne, e che forse già conoscevano di vista. I due romeni hanno poi invitato le due amiche a fare un giro in spiaggia. A un certo punto l'amica della 18enne e il secondo romeno si sono allontanati perché la giovane doveva fare una chiamata. Secondo l'accusa il 17enne, non appena rimasto solo con la ragazza, ha tentato le prime avances. Ma al netto rifiuto di lei, l'ha spogliata con la forza e l'ha violentata nonostante le urla della giovane.

La prima ad accorrere alle grida è stata l'amica. La vittima, dopo una notte in stato di shock, è tornata a casa e si è confidata con la madre che l'ha accompagnata in caserma. E' poi stata portata in ospedale. I carabinieri della Compagnia di Faenza in meno di 24 ore hanno identificato il sospettato dopo avere etacciato diversi locali sparsi nel Faentino, meta di giovani romeni.

Il 17enne, raggiunto nella notte tra domenica e lunedì, ha prima negato tutto sostenendo che la notte precedente si trovava in una discoteca di Faenza. Quando i militari hanno trovato nel suo telefonino un video della 18enne mentre si stava rivestendo aiutata dall'amica, ha parlato di rapporto consenziente. Su una spalla gli sono stati trovati arrossamenti compatibili con un ultimo tentativo di difesa della ragazza. Davanti al gip, ha poi sostenuto di non avere inteso il rifiuto della 18enne a causa della sua difficoltà a comprendere l'italiano. E per quanto riguarda il video, ha detto di averlo registrato non per morbosità ma perché, nel tentativo di fare luce con il suo apparecchio, avrebbe sbagliato tasto.

Dichiarazioni che non hanno convinto gli inquirenti, e così il 17enne è ora in custodia cautelare al carcere minorile del Pratello. Per il momento è stato aperto un fascicolo per violenza sessuale di gruppo: gli investigatori vogliono capire se alle prime grida della ragazza il secondo romeno, ora indagato a piede libero, abbia ostacolato o meno l'intervento dell'amica della 18enne intimandole di ignorare la cosa.

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