Bombe d'acqua e trombe d'aria, frane e strade chiuse: giornata nera per gran parte dell'Italia settentrionale. Ora i temporali si spostano al Centro
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E' cessata a mezzanotte l'allerta 2, il massimo livello di rischio, su Genova. Quattro giorni dopo l'alluvione che ha sconvolto il capoluogo, la situazione è migliorata, ma gli intensi temporali che si sono abbattuti soprattutto nell'entroterra hanno creato problemi in diversi centri e allagamenti sulle linee ferroviarie e in autostrada. L'emergenza ora si è spostata in altre parti del Nord, flagellato da bombe d'acqua, allagamenti, frane e trombe d'aria.
La situazione più critica a Parma - Particolarmente colpita Parma: la parte sudoccidentale della città è stata allagata dall'esondazione del torrente Baganza. Tutti i ponti sono stati chiusi per parte della giornata e uno, il Navetta, è crollato. Diversi residenti ai piani bassi e negli scantinati sono stati evacuati; le acque hanno invaso anche una casa di cura. Nel pomeriggio si sono sparse voci su un disperso, ma il sindaco Federico Pizzarotti, ha smentito ed ha invitato i suoi cittadini a non uscire di casa. Oggi le scuole saranno chiuse. Sempre Pizzarotti, su Facebook, in serata ha fatto sapere che la "situazione a Parma è in via di miglioramento. Tutti i ponti sono stati riaperti".
Allagamenti e frane in Piemonte - Allarme alto anche in Piemonte, specie nell'Alessandrino, dove la Provincia ha chiesto lo stato di calamità. Situazioni critiche a Gavi e a Novi. "Mezza città è allagata - dice il sindaco di Novi - stiamo affrontando le emergenze, ma è davvero una situazione pesante". Gavi è stata colpita da una vera e propria bomba d'acqua: in sei ore sono caduti 380 millimetri di pioggia. Tutte isolate le frazioni collinari. Ad Alessandria è stato chiuso per precauzione il ponte sulla Bormida. Gli operai di una fabbrica di Borghetto Borbera sono rimasti bloccati per alcune ore da una frana che ha ostruito gli accessi dello stabilimento. Ad Omegna (Vco) una frana di notevoli proporzioni si è staccata dalla montagna e ha invaso la strada provinciale della valle Strona, tra gli abitati di Canova e Prelo, nel comune di Germagno. Un'auto in transito è stata travolta: sono stati i due occupanti, illesi, a dare l'allarme. Isolata la parte alta della valle Strona.
Trombe d'aria e violenti nubifragi in Lombardia - Lo scenario non cambia in Lombardia. A causa di una frana è stata interrotta la circolazione dei treni tra le stazioni di Pino Tronzano e Maccagno, nel varesotto. Violenti nubifragi e una tromba d'aria nel mantovano: strade e scantinati allagati vengono segnalati un po' ovunque. A Rho, nel milanese, un sottopasso ferroviario è diventato una trappola per gli automobilisti: una giovane donna che si è trovata bloccata all'interno dell'abitacolo della sua vettura mentre l'acqua continuava a salire è stata salvata dai carabinieri.
Disagi anche in Veneto e in Toscana - Piogge violente e trombe d'aria anche in Veneto. A Melara, nel rodigino, dieci famiglie sono state evacuate In Toscana, una tromba d'aria si è abbattuta sul litorale della Versilia, danneggiando alcuni stabilimenti balneari a Forte dei Marmi (Lucca). Il maltempo si è abbattuto anche sul Pisano, creando forti disagi soprattutto nella zona di Cascina, dove si registrano le maggiori criticità, ma anche a Vicopisano, Bientina e nel Valdarno. Migliorata, invece, la situazione a Pontedera. Un piccolo smottamento si è verificato a Buti anche se, fanno sapere dalla prefettura di Pisa, "il sistema di protezione civile ha complessivamente funzionato".
Genova, si indaga per disastro colposo - A Genova, intanto, dopo l'apertura del fascicolo per omicidio colposo, la Procura indaga anche per disastro colposo. Nel mirino le opere compiute e quelle non realizzate in ambito idraulico, la manutenzione degli alvei e la catena di attività degli organi amministrativi, dalla mancata allerta alla gestione d'emergenza, al piano di protezione civile del Comune. Parte anche la conta dei danni, che per il presidente della Liguria Claudio Burlando, già ammontano a 300 milioni. Per il Governatore alla fine i fondi arriveranno a circa 95 milioni. "Abbiamo raggiunto un accordo politico - ha annunciato - per mettere in sicurezza la città dalle alluvioni. In un primo momento avremo 25 milioni, 18 per il Bisagno e 7 per il Chiaravagna. Ma entro la fine dell'anno faremo un accordo di programma per avere altri fondi".