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Delitto Isabella Noventa, Debora Sorgato scrive a Barbara D'Urso: "Sono innocente"

La donna, accusata di omicidio, aveva già scritto alla trasmissione. Adesso si appella direttamente alla conduttrice per raccontare la sua versione

Delitto Isabella Noventa, Debora Sorgato scrive a Barbara D'Urso:
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"Nessuno crede alla mia innocenza perché Freddy è mio fratello [...] ma non c'ero quella sera e non ho ucciso Isabella". Debora Sorgato aveva già scritto in passato a "Pomeriggio 5" per raccontare la propria versione dei fatti. Adesso ha deciso di rivolgersi direttamente alla conduttrice del programma, Barbara D'Urso, per urlare tutta la sua frustrazione. Nessuno, scrive nella lettera, crede alla sua innocenza e la donna resta detenuta nel carcere di Verona con l'accusa di concorso in omicidio di Isabella Noventa (scomparsa - e mai ritrovata - nella notte tra il 15 e il 16 gennaio) insieme al fratello Freddy Sorgato e all'amica tabaccaia Manuela Cacco.
Questo il testo della missiva:

Buongiorno signora Barbara D'Urso,
innanzitutto le do i miei saluti e per la prima volta, ad un anno di distanza dalla scomparsa di Isabella, voglio dire la mia verità. Nei vari servizi televisivi sono stata descritta come una persona diabolica, calcolatrice, manipolatrice e quant'altro, ed in silenzio ho sempre ascoltato.
Non ho mai parlato, perché non ho niente da dire, non poso raccontare fatti ai quali non ho partecipato. Nessuno crede alla mia innocenza, ovvio, perché Freddy è mio fratello. Il nostro rapporto è sempre stato descritto come due fratelli uniti e legati da un affetto morboso.
Certo mio fratello, colui che ha sempre fatto della sua vita un mistero, colui che si è divertito con le donne, colui che ha fatto scelte anche sbagliate, ma la conseguenza è di essere da quasi un anno ristretta in carcere con accuse pesanti, impossibilitata di dire e fare tutto ciò in mio potere per urlare: “non c'ero quella sera, non ho ucciso Isabella”.
Essendo stato un caso mediatico molto discusso e sicuramente ancora in discussione per molto tempo, ho deciso di scrivere a lei signora D'Urso e dire a tutta l'Italia che non ho ucciso Isabella, che la verità la sanno solo Freddy e Manuela. Ma soprattutto voglio rendere pubblico che per me mio fratello non esiste più, lui mi ha messo in questa situazione e non fa niente per dimostrare la mia innocenza.
Se in questo momento sia Freddy che Manuela stanno guardando la trasmissione è a loro che mi rivolgo e dico: “le vostre menti malate hanno rovinato l'esistenza di tutti noi e delle nostre famiglie, mettetevi una mano sulla coscienza e dite la verità, non è un gioco questo che stiamo vivendo, ma la realtà delle nostre vite”.
Chiedo scusa alla famiglia di Isabella.
Grazie Barbara,
Debora Sorgato