Delitto di Garlasco, Alberto Stasi non si arrende: pronto il ricorso in Cassazione
Alberto Stasi non si arrende. Il suo difensore Laura Panciroli annuncia il ricorso in Cassazione contro l'ordinanza della Corte d' appello di Brescia che ha dichiarato inammissibile la richiesta di revisione del processo. I giudici della prima sezione penale hanno motivato in 49 pagine la decisione che Stasi continui a scontare la condanna definitiva a sedici anni di reclusione per l' omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto del 2007 a Garlasco, in provincia di Pavia.
La 26enne fu trovata senza vita nella villetta con cui viveva con i genitori e il fratello. Dopo 13 anni sembra non avere ancora aperta la drammatica vicenda cominciata con una drammatica chiamata al numero di emergenza proprio da parte di Stasi, ora detenuto presso il carcere di Opera per scontare una condanna definitiva a 16 anni.
"Io spero solo che dopo 13 anni questa storia sia finita per sempre", aveva dichiarato la mamma di Chiara dopo l'ultima sentenza di Brescia. Ma ora la parola torna nuovamente agli ermellini.
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