Si sono affidati ai social Samantha e Simone per esprimere la loro preoccupazione per le conseguenze "causate" dal nuovo Dpcm
Scontrino della Locanda Torriani © Facebook
La foto di uno scontrino da 0 (zero) euro e un post su Facebook che inizia così: "Buonasera Presidente. Sono scattate le 18.00 e la chiusura cassa è stata fatta". Sono le parole usate da Samantha Corradin e Simone Lucini, da un anno gestori della Locanda Torriani di Cremona, costretti a far fronte alle conseguenze dell'ultimo Dpcm che impone la chiusura dei ristoranti alle 18: "Ma caro Presidente, le posso garantire che torneremo a ridere".
Lo scontrino - Una giornata senza incassi testimoniata da uno scontrino che segna . Nessun cliente è arrivato a pranzo e così i giovani ristoratori, Samantha Corradin e Simone Lucini, hanno deciso di affidare ai social la loro preoccupazione dopo l'entrata in vigore dell'ultimo Dpcm.
L'amore per la cucina - Il post su Facebook scritto dai gestori della Locanda Torriani a Cremona è una vera e propria lettera aperta al premier Giuseppe Conte. Samantha e Simone hanno voluto raccontare le tante difficoltà incontrate per aprire la Locanda, ma anche la grande passione per la cucina che li ha spinti ad intraprendere questo percorso.
"Torneremo a sorridere" - "Durante quest'anno questi due ragazzi sono stati morosi, compagni, amici, colleghi, soci, ma anche pittori, falegnami e muratori sempre per quell'unico obiettivo!", si legge ancora nel post, che si conclude con una speranza che i due ristoratori sono sicuri si trasformerà in una certezza: "Ma caro Presidente, le posso garantire che questi due giovani ragazzi, con mille sogni nel cassetto, torneranno a ridere e non a sorridere!".