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"Non si sa ancora se, in caso di terza dose, sarà necessario effettuarla con un vaccino adattato alle varianti". Lo sostiene Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute. "Di fatto le aziende stanno lavorando a vaccini adattati - precisa -. Al momento teniamo aperte le opzioni e le decisioni anche prese dall'Ue, guardando alle alternative per non rimanere scoperti".