i dati di giovedì 11 giugno

Coronavirus, salgono i positivi 379 (per la maggior parte asintomatici): 252 in Lombardia | In calo i decessi: 53

Il ministro della Salute: "Una seconda ondata dopo l'estate non è certa, ma dobbiamo essere pronti". Intanto gli Usa accelerano sul vaccino: sperimentazione sull'uomo già a metà luglio

11 Giu 2020 - 22:26
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Risalgono i casi in Italia, anche se per la maggior parte si tratta di asintomatici, e calano le morti. In 10 regioni — tra le quali anche l'Emilia-Romagna — da mercoledì non è stato registrato alcun decesso. Dall'inizio dell'epidemia sono almeno 236.142 persone hanno contratto il coronavirus (+379 rispetto a 24 ore, 252 solo in Lombardia). Di queste, 34.167 sono decedute (53 da ieri) e 171.338 sono state dimesse (+1.399 nelle ultime 24 ore).

Speranza: "Seconda ondata non è certa, ma dobbiamo essere pronti" Numeri in lieve aumento, ma non ancora preoccupanti per il ministro della Salute Roberto Speranza che tuttavia non ha escluso la possibilità di un ritorno del covid-19 dopo l'estate. "Dentro diverse legittime valutazioni e ricerche scientifiche io credo che non dobbiamo alimentare una surreale divisione tra pessimisti ed ottimisti - ha spiegato Speranza nel corso della sua informativa alla Camera -. Una seconda ondata o una recrudescenza non è certa, ma è possibile. E quindi bisogna essere pronti".

"Dati molto incoraggianti" Il ministro però ha sottolineato che ci "sono dati oggettivamente incoraggianti": aumentano i guariti, si riduce la curva del contagio, molte regioni sono a zero, diminuiscono i deceduti. L'indice Rt è in tutta Italia sotto 1. Ma è solo una parte della realtà, perché "l'epidemia non si è conclusa, non è finita: ci sono ancora focolai di trasmissione attivi e il virus, anche se in forma ridotta e con una prevalenza di casi asintomatici, continua a circolare".

Speranza, nel suo discorso alla Camera ha anche difeso l'operato dell'esecutivo negli ultimi mesi: "Le misure adottate sono state sempre accompagnate da scelte difficilissime - ha detto - . Insieme ai sacrifici straordinari di milioni di italiane e di italiani, ci hanno permesso di piegare la curva del contagio. Non dobbiamo dimenticarlo mai. E' con le misure che Governo e Regioni hanno adottato che abbiamo salvato la vita a migliaia di persone, abbiamo alleggerito il peso insostenibile che arrivava sui nostri presidi sanitari e abbiamo sviluppato, giorno dopo giorno, le condizioni perche' l'Italia potesse finalmente ripartire". Quanto al monitoraggio "non c'era un modello gia' pronto da assumere - ha concluso - il modello l'hanno elaborato i nostri scienziati".

Riapertura dei confini ai Paesi extra Ue? Ancora nessuna garanzia Proprio perché la pandemia non è ancora superata, per Speranza la collaborazione tra forze politiche "è d'obbligo". Per il ministro della Salute, inoltre, non ci sono ancora garanzie per una riapertura dei confini ai paesi extra Ue dal 15 giugno. Posizioni che, dopo aver raccolto ieri 124 voti a favore e 90 contrari al Senato, hanno convinto anche Montecitorio che ha approvato la risoluzione di maggioranza con 254 voti favorevoli e con 193 astensioni del centrodestra, dopo l'invito di Speranza a inserire nel documento l'impegno per il governo "a dare massima priorità al lavoro preparatorio in vista della riapertura delle scuole a settembre, che dovrà avvenire in piena sicurezza".

Ats Milano: "In Rsa mortalità al 22%, 2,5 volte più alta" All'interno delle Rsa dell'Ats di Milano la mortalità totale nel primo quadrimestre del 2020 è stata del 22%, circa 2,5 volte più elevata di quella degli anni precedenti (pari a circa 9%). È quanto emerge da uno studio della Ats Milano sul periodo relativo all'emergenza coronavirus. Il territorio della Ats Milano, che comprende anche la provincia di Lodi, conta 162 Rsa che ospitano oltre 16mila persone.

Vaccino Covid, J&J a luglio avvia sperimentazione su uomo Intanto dall'America si accelera sul vaccino. La multinazionale Johnson & Johnson, attraverso la sua divisione farmaceutica Janssen, ha annunciato gli studi clinici sull'uomo del suo candidato vaccino contro il SarsCov2 (Ad26.COV2-S). L'inizio della sperimentazione di fase 1/2, inizialmente previsto per settembre, è ora atteso per la seconda metà di luglio. Ciò si deve agli importanti risultati ottenuti in fase preclinica.

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