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Calano terapie intensive e malati. Boccia impugna l'ordinanza della Calabria. La governatrice Santelli: "Mi spiace, ma l'ordinanza resta". Mascherine a 50 cent in 100mila punti vendita
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I nuovi dati sulla diffusione del coronavirus in Italia parlano di un calo dei malati e dei pazienti in terapia intensiva. Le vittime scendono a 174 in un giorno: è il dato più basso da oltre un mese. Dall'inizio dell'epidemia, in totale i decessi sono stati 28.884. Il ministro degli Affari Regionali Boccia impugna l'ordinanza della Regione Calabria del 29 aprile che prevede l'apertura di bar e ristoranti.
I dati diffusi oggi dalla Protezione civile confermano dunque, come ha ripetuto il ministro della Salute Roberto Speranza, che l'emergenza sanitaria non è finita, ma le curve più drammatiche continuano la loro lenta discesa, mentre salgono a 81.654 i guariti dal Covid-19 (+1.740 rispetto a ieri).
In particolare, non si arresta l'ormai stabile trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per covid-19: ad oggi sono 1.501, ovvero 38 in meno rispetto a ieri, mentre sono 17.242 le persone ricoverate con sintomi. Sono 81.436, pari all'81% degli attualmente positivi, le persone in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Cala ancora il numero complessivo dei malati. Sono scesi a 100.179, con un decremento di 525 persone.
Nessun nuovo caso in Molise e Umbria Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono soprattutto in Lombardia 36.926, in Piemonte (15.638 ) e in Emilia-Romagna (9.045 ). I contagiati totali in Italia, vale a dire gli attualmente positivi al coronavirus, le vittime e i guariti, sono 210.717 (+1.389 rispetto a ieri). Molise e Umbria sono le uniche regioni ad aver fatto registrare oggi zero casi di coronavirus. In Calabria, dopo lo zero di ieri, sono due i nuovi contagi. Sorride anche la Toscana: sono 9.563 i casi di positività, solo 38 in più rispetto a ieri. E' il dato piu' basso dall'8 marzo.
I numeri della Lombardia Un segnale positivo arriva anche dalla Lombardia, dove continua a calare l'aumento dei morti: 42 i nuovi decessi. Diminuiscono i dati del contagio nella provincia di Milano: il totale dei positivi ha superato le 20mila unità con un aumento di 118 nuovi casi, di cui 41 a Milano città. La situazione sembra ormai stabile a Brescia (+29 casi di contagio), a Bergamo (+59) e a Cremona (+18). Per il secondo giorno consecutivo, nessun nuovo caso a Sondrio. Nella regione più colpita dalla pandemia, però, sono stati processati 6mila tamponi in meno rispetto a ieri.
Il governo impugna l'ordinanza della CalabriaContinua intanto il braccio di ferro tra governo e Regione Calabria. Il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, ha impugnato infatti l'ordinanza della governatrice Jole Santelli, che prevede l'apertura di bar e ristoranti. Ma lei ribatte: "Mi dispiace, ma la mantengo, sono convinta dei presupposti". Sono però molti gli enti locali che riapriranno 'in ordine sparso'. A cominciare dalle regioni governate dal centrodestra come Sardegna e Veneto. Dopo il 18, avverte Boccia, "ogni regione potrà fare cose in funzione della sicurezza che ha costruito".
Mascherine a 50 centesimi Saranno circa 20mila i punti vendita della grande distribuzione dove le mascherine chirurgiche potranno essere acquistate a 0,50 centesimi, al netto dell'IVA. È l'accordo siglato dal Commissario Arcuri, Confcommercio, Federdistribuzione e Conad, che avrà valore anche per tutti i commercianti italiani loro associati. Dopo l'intesa con farmacie e parafarmacie (30mila punti vendita) e con la formalizzazione di quella raggiunta con i tabaccai, si arriverà a 100mila punti vendita, uno ogni 600 abitanti.