Coronavirus, assalto ai supermercati di Milano: le immagini fanno il giro dei social
Sui social si susseguono le testimonianze di chi si è ritrovato davanti a scene apocalittiche tra le corsie dei supermercati
Scaffali della carne e della frutta e verdura vuoti, lunghe file alle casse: a Milano è assalto ai supermercati dopo l'ordinanza della Regione che dispone la chiusura delle scuole e dei luoghi di assembramento.
Al grande super mercato di Porta Nuova qualcuno gira con 2 o 3 carrelli e la mascherina. "Faccio scorte, non si sa mai, a casa siamo in quattro" dice un padre di famiglia. "Io sarei venuta oggi lo stesso ma sicuramente farò una spesa più abbondante" gli fa eco un'altra cliente. "La domenica c'è sempre gente ma oggi ce n'è molto piu' del doppio" commenta un addetto alle vendite. Situazione simile anche in altri punti vendita della catena come il grande super in zona piazzale Lodi, dove già nel primo pomeriggio - racconta un cliente - i banconi del fresco iniziavano a svuotarsi".
A Sesto San Giovanni i clienti raccontano di litigi e spintoni alle casse per accaparrarsi i prodotti.
Sui social si susseguono le testimonianze di chi, sgomento, si è ritrovato davanti a scene apocalittiche tra le corsie dei supermercati: "Perché?"- si domanda Carlo, di fronte al reparto pasta completamente svaligiato. "Don't panic!", commenta invece uno straniero di fronte alla razzia.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali