L’iniziativa solidale

Torna la Colletta Alimentare, il 15 novembre si potrà donare in quasi 12mila supermercati

Si potranno acquistare prodotti come olio, verdure in scatola, conserve di pomodoro e sughi pronti, carne in scatola, alimenti per l’infanzia e riso

08 Nov 2025 - 08:30
 © Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Sta per tornare un’importante iniziativa di solidarietà in tutta Italia: sabato 15 novembre infatti si tiene la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare 2025. Sarà possibile donare alimenti non deperibili da destinare alle persone in difficoltà: l’iniziativa sarà presente in quasi 12mila supermercati nel Paese, dove saranno presenti oltre 150mila volontari del Banco Alimentare con la pettorina arancione. Sarà possibile acquistare a scopo benefico prodotti a lunga conservazione: tra questi ci sono l’olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro e sughi pronti, tonno e carne in scatola, alimenti per l’infanzia e riso. 

Come vengono distribuiti gli aiuti

 Inoltre, dal 15 novembre al 1 dicembre, sarà anche possibile donare la spesa online su alcune piattaforme. Per sapere quali sono le modalità di acquisto dei prodotti, e quali sono i punti vendita che aderiscono all’iniziativa, è possibile consultare il sito internet del Banco Alimentare. Gli alimenti acquistati e donati saranno poi distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare - come mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada e altre ancora - che accolgono oltre 1.755.000 persone in difficoltà.

Sensibilizzare sulla povertà

 L’iniziativa ha anche lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul problema della povertà: “La Colletta Alimentare è un gesto che da quasi trent’anni proponiamo come occasione per educarci tutti alla condivisione e alla responsabilità”, ha dichiarato Marco Piuri, presidente di Fondazione Banco Alimentare ETS. “Cadere in povertà è un rischio che può riguardare ciascuno di noi: una condizione che può presentarsi nei momenti di fragilità. Per questo siamo tutti chiamati a farcene carico, con gesti semplici ma significativi”.