Chiara Petrolini, il racconto del datore di lavoro: "Era dolcissima con i miei figli"

"Era dolcissima con i miei figli, veramente bravissima". A "Morning News" parla Enrico, il datore di lavoro di Chiara Petrolini, accusata di duplice omicidio con soppressione di cadavere dei due figli neonati nel giardino della villa di famiglia, a Vignale di Traversetolo (Parma). 

"Lei voleva molto bene ai miei figli - ha aggiunto l'uomo -, era dolcissima, giocava con loro ed era affezionata a loro. Era una ragazza molto intelligente, anche altre persone che l'avevano avuta come baby sitter. Non mi sono mai accorto di niente, né fisicamente, né dal punto di vista del comportamento.

"Non ho mai fatto caso che lei fosse ingrassata, per me è come Dr. Jekyll e Mr. Hyde - ha proseguito l'uomo -. Secondo il problema psicologico che ha è che si divide in due e quando fa quelle cose lì si trasforma in qualcos'altro. Se ho dei sensi di colpa? Sì, non ho capito il disagio che aveva.