Cesena, in una scuola media un ragazzino dà un pugno in faccia alla prof
Lʼinsegnante era intervenuta per cercare di calmarlo dopo che da due ore disturbava le lezioni. Senza motivo lʼaggressione dellʼallievo, che era già stato segnalato dai genitori dei compagni

Un ragazzino di una scuola media ha sferrato un pugno in faccia alla professoressa senza motivo, ferendola al naso. E' accaduto in un istituto nella Valle del Savio, Appennino di Forlì-Cesena, dove l'insegnante era intervenuta per cercare di calmare l'alunno, che disturbava le lezioni in classe giocando a fare lo spadaccino con un cacciavite in mano. Già in passato il ragazzino aveva avuto comportamenti simili, ma senza mai arrivare a tanto.
La vicenda, che risale a una settimana fa, viene raccontata sul "Resto del Carlino". Il ragazzino stava creando problemi in classe con i suoi giochi da un paio d'ore quando è stata chiamata quell'insegnante, perché in passato era riuscita a gestire quell'allievo un po' troppo vivace. Ma questa volta il ragazzo l'ha aggredita con un pugno senza nessun motivo. Per la donna una prognosi di cinque giorni.
In passato i genitori dei compagni di quell'allievo avevano già segnalato alla scuola, sia formalmente sia informalmente, che quel ragazzino aveva strani atteggiamenti.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali