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Tre studenti in finale a un concorso di robotica in Usa, gara di solidarietà per pagare il viaggio: Senato in prima fila

In tanti si sono mossi per trovare i fondi necessari dopo lʼappello della scuola di Napoli, tra cui Di Maio e il presidente della Brembo

Tre studenti in finale a un concorso di robotica in Usa, gara di solidarietà per pagare il viaggio: Senato in prima fila - foto 1
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Gara di solidarietà per consentire ai tre studenti napoletani dell'Istituto Tecnico Industriale "Augusto Righi", che si sono piazzati al secondo posto nella competizione aerospaziale "Zero Robotics" organizzata dal Massachusetts Institute of Technology e dalla Nasa, di poter andare negli Usa e partecipare alla fase finale del concorso.

In prima fila per pagare le spese di viaggio, che la scuola aveva detto di non poter sostenere, è il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Il team è composto da tre under 18 napoletani dell'Istituto Tecnico "Righi" di Napoli, composto da Mauro D'Alò, Davide Di Pierro Luigi Picarella e guidato dai docenti di Matematica ed Informatica Salvatore Pelella e Ciro Melcarne, giunto al secondo posto dell'High School Tournament della "Zero Robotics", una competizione internazionale di programmazione di robotica aerospaziale ideata dal Mit, il Massachusetts Institute of Technology, in collaborazione con la Nasa.

Non appena ricevuta la richiesta di aiuto, in molti si sono mobilitati. Si è mosso, infatti, anche il vicepremier Luigi Di Maio. "Abbiamo le menti migliori del mondo e poi ci mancano i soldi per far sviluppare le loro idee. I tre diciassettenni di Napoli hanno sbaragliato la concorrenza di oltre 300 scuole nel mondo in una gara di robotica - ha scritto su Facebook -. E' chiaro che dobbiamo dare più soldi alla scuola, all'istruzione, alla ricerca e cercheremo di fare il possibile per mettere maggiori finanziamenti nella manovra. Ma intanto è fondamentale dare un'opportunità a questi tre ragazzi che sono pronti a spaccare il mondo. Così, d'accordo con tutti i parlamentari e i consiglieri regionali campani, abbiamo deciso di raccogliere la somma che serve per dare a questi tre ragazzi geniali la possibilità di realizzare il loro sogno".

Anche il presidente della Brembo, Alberto Bombassei, si è detto disponibile a finanziare il viaggio. Così come il Tg3, che in una nota ha dichiarato: "Volendo supportare intelligenza, studio e ricerca la redazione del Tg3 ha deciso di coprire i costi della trasferta dei 3 studenti che così potranno partire per gli Stati Uniti".