Napoli, "è una vergogna, no scuse"
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"Non vogliamo le scuse di nessuno e non perdoniamo". Sono le parole di Antonietta, la zia del ragazzino seviziato con un compressore perché grasso e ricoverato nell'ospedale San Paolo di Napoli. La donna attacca i familiari dell'aggressore del nipote che domenica andranno in tv a chiedere scusa. "E' una vergogna - dice - Non vogliamo vederli in ospedale".