Quindicenne ucciso a Napoli, il padre: "Mio figlio ha sbagliato ma voglio la verità"
A "Quarto Grado" lʼintervista a Vincenzo Russo il papà di Ugo, lʼadolescente ucciso da un carabiniere durante un tentativo di rapina
"Mio figlio ha sbagliato, ma vogliamo sapere la verità". Sono le parole di Vincenzo Russo a "Quarto Grado", il padre di Ugo il quindicenne ucciso a Napoli da un carabiniere durante una tentata rapina. "Credo che sarebbe successa la stessa cosa anche se mio figlio non fosse stato armato", continua l'uomo in collegamento con il programma di Rete 4.
"Al posto del carabiniere mi sarei difeso, ma non avrei mai sparato senza un pericolo reale". Vincenzo risponde alla domanda del conduttore, Gianluigi Nuzzi, che gli chiede cosa avrebbe fatto al posto del carabiniere il quale è iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario. "Gli avrei sparato a una gamba, non alla testa", ha concluso il padre del quindicenne.
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