Come comunicato dall'Arpac i valori limiti di legge non sono stati superati
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Disastro ambientale: è questa l'ipotesi di reato sulla quale indaga la Procura di Avellino in seguito all'incendio divampato venerdì pomeriggio alla Ics, azienda che produce contenitori in plastica per batterie di auto. Lo ha reso noto il pm Cecilia Annecchini al termine del sopralluogo che ha preceduto il sequestro dell'azienda. Intanto non si registra alcun allarme dopo l'analisi dei primi dati relativi alla qualità dell'aria.
Intanto non viene segnalato alcun allarme dai primi datidell'analisi dell'aria da parte dell'Arpac. Secondo una nota dell'agenzia regionale per l'ambiente non siregistra il superamento dei valori limite normativi perinquinanti come "idrogeno solforato, ossidi di azoto, monossidodi carbonio, ozono, toluene".
Inoltre le stazioni fisse dimonitoraggio, normalmente operanti nel capoluogo irpino, nonhanno registrato finora superamenti dei valori limite per leconcentrazioni di polveri sottili: la relazione riporta inparticolare le medie orarie registrate finora nelle giornate diieri e oggi.