FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Giffoni Valle Piana (Salerno), denunciò la scomparsa del marito: fermata con i figli per omicidio | Trovato il cadavere

La vittima accoltellata durante una lite. All'uomo fu tagliata una gamba quando era già morto. Venne ucciso sotto gli occhi del terzo figlio, un bambino di 11 anni. Il corpo recuperato in un dirupo

A Giffoni Valle Piana (Salerno) una donna e i suoi due figli (di cui uno minorenne) sono stati arrestati con l'accusa di omicidio.

Secondo i carabinieri avrebbero ucciso il marito della donna, e padre dei due ragazzi, per poi occultarne il cadavere, ritrovato poi in un dirupo Era stata la moglie, Monica Milite, 18 giorni fa a denunciare ai carabinieri la scomparsa dell'uomo, Ciro Palmieri. I militari hanno però raccolto prove, tra cui filmati di telecamere di videosorveglianza, che incastrerebbero i familiari della vittima. Palmieri sarebbe stato colpito più volte dalla moglie e dai figli in una lite e l'omicidio sarebbe avvenuto davanti al terzo figlio della coppia, di soli 11 anni. All'uomo, ormai morto, sarebbe anche stata amputata una gamba.

 

Omicidio brutale e la gamba amputata dopo il decesso - Secondo gli inquirenti si è trattato di un omicidio eseguito con una crudeltà sconcertante dalla donna e da due figli, Massimiliano Palmieri e il fratello 15enne. Le riprese dei video visionati infatti, dicono i procuratore Luigi Cannavale e Patrizia Imperato, "sin dalla fase iniziale della lite familiare, sviluppatasi dapprima con l'aggressione di Palmieri da moglie e figli anche con l'ausilio di più coltelli e proseguita con l'accoltellamento reiterato della vittima anche quando questi giaceva inerte a terra sotto lo sguardo sbigottito e attonito dell'altro figlio 11enne. La vis omicida non cessava neanche dopo il decesso poiché le immagini hanno ripreso la successiva amputazione di una gamba dell'uomo, poi infilato in un sacco di plastica per l'occultamento". 

 

Il cadavere recuperato in un dirupo - Il corpo dell'uomo è stato individuato dalla squadra del distaccamento locale dei Vigili del fuoco e recuperato con il supporto dei reparti speciali speleo-alpino-fluviali, in un'operazione coordinata dai carabinieri. Si trovava un in dirupo in località Curticelle di Giffoni Valle Piana. 

 

L'omicidio ripreso dalle telecamere - Ciro Palmieri, panettiere, risultava scomparso dal 30 luglio. A denunciare la sua assenza era stata proprio la moglie, ora arrestata, Monica Milite. I carabinieri hanno interrogato familiari e testimoni e sequestrato le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso presenti nell'abitazione della famiglia Palmieri.

 

I video erano stati sovrascritti - E proprio l'analisi dei video ha fatto insospettire gli inquirenti. Le registrazioni del 29 e del 30 luglio erano state già sovrascritte. I carabinieri si sono quindi avvalsi di un consulente tecnico per recuperare i filmati. E si sono trovati di fronte a un video agghiacciante: l'omicidio compiuto dalla famiglia.

 

Inquirenti al lavoro per stabilire le cause della lite - I tre familiari arrestati sono ora accusati di omicidio aggravato dalla crudeltà e di occultamento di cadavere. Gli investigatori stanno lavorando anche per stabilire le cause che hanno scatenato la violenta lite poi sfociata nella brutale aggressione.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali