Continua l'emergenza per la carenza di bombole di ossigeno, spesso non riportate in farmacia una volta esaurite. Per far fronte al problema è scesa in campo la Capitaneria di porto che a Napoli ha messo a disposizione quelle dei propri subacquei.
"La Capitaneria di porto ci ha contattati offrendoci un aiuto sostanzioso", ha detto Paolo Monorchio, responsabile della Croce rossa di Napoli, spiegando che l'organizzazione riceve "quotidianamente numerose richieste di aiuto perché ci sono persone che hanno bisogno di ossigeno e non sanno come fare. Soprattutto nelle fasce orarie serali che sono quelle in cui peggiorano le condizioni". Da giorni si ripetono gli appelli a restituire le bombole vuote, se non se ne ha bisogno, così da poter garantire aiuti. "Le farmacie, in genere, ne hanno una quantità limitata, allo stesso tempo è aumentata la richiesta con l'aumento delle persone che si curano a casa - ha spiegato Monorchio - ed ora in molti non le restituiscono per paura di averne bisogno e rimanere senza".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali