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Cesare Battisti trasferito nel carcere di massima sicurezza di Rossano Calabro | Ha terminato lo sciopero della fame

Allʼarrivo in Calabria il terrorista dei Pac ha interrotto lo sciopero della fame cominciato per protestare contro il regime di isolamento, sul quale il 23 settembre si pronuncerà il magistrato di sorveglianza

ciampino cesare battisti

Cesare Battisti, terrorista rosso condannato all'ergastolo, è stato trasferito nel reparto Alta Sicurezza AS2 del carcere di Rossano, in Calabria. Lo ha confermato il suo avvocato, Gianfranco Sollai, spiegando che Battisti ha lasciato sabato il penitenziario sardo di Oristano. Nei giorni scorsi il Dap aveva respinto il ricorso dei difensori per un regime detentivo più mitigato da scontare a Roma o Milano. Il 23 settembre il giudice di sorveglianza di Cagliari deciderà sul suo isolamento

Finito lo sciopero della fame - Dalla Sardegna alla Calabria, a Rossano, nel reparto di massima sicurezza riservato a chi ha commesso reati legati al terrorismo. Cesare Battisti, terrorista dei Pac condannato all'ergastolo, ha lasciato sabato scorso la casa circondariale di Massama, frazione di Oristano, dove era detenuto dal gennaio 2019. Dopo il trasferimento ha terminato lo sciopero della fame contro il proprio regime di isolamento, come ha confermato il legale Gianfranco Sollai. 

 

"Isolamento continua" - Nonostante lo spostamento, per il legale la situazione di Battisti di fatto non cambia: "Diciamo che è passato da un isolamento strutturale, in un reparto all’interno dello stesso carcere, ad un isolamento territoriale, in una regione dove non ha contatti né familiari". 

 

Udienza il 23 settembre - Il 23 settembre si terrà davanti al giudice di sorveglianza di Cagliari l'udienza sul reclamo presentato da Sollai contro l'isolamento affrontato da Battisti nel carcere sardo. "L'isolamento non motivato è una tortura e nel caso di Battisti non c'era sentenza che lo giustificasse", ha commentato il legale. Il ricorso della difesa di Battisti che chiedeva un regime detentivo meno duro era stato respinto nei giorni scorsi dal Dap. 

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