Tragedia sui binari

Cosenza, treno contro monovolume: sei vittime

La Fiat Multipla è passata sui binari in un'area privata. A bordo c'erano il proprietario e alcuni operai agricoli. Le vittime sono 3 donne e 3 uomini. Un soccorritore: "Scena raccapricciante"

25 Nov 2012 - 01:24
 © Ansa

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Una Fiat Multipla è stata travolta e trascinata per oltre 600 metri da un treno nella zona di Rossano (Cosenza). Morte le sei persone a bordo: 3 donne e 3 uomini. L'auto sarebbe passata sui binari su un attraversamento privato. A bordo c'erano il proprietario di un terreno e dei braccianti di nazionalità romena impiegati nella raccolta di clementine. Un soccorritore: "Scena raccapriciante". Lievemente contusi passeggeri e ferrovieri del convoglio.

MORTI 3 DONNE E 3 UOMINI
I corpi delle vittime sono rimasti a lungo nel groviglio delle lamiere. Al termine delle lunghe e complesse operazioni di rimozione, svolte dai vigili del fuoco, è stato accertato che si trattava di 3 donne e di 3 uomini.

LA RICOSTRUZIONE DELLE FS
L'incidente è avvenuto alle ore 17.15 lungo la linea delle Ferrovie dello Stato Metaponto - Reggio Calabria, tra le stazioni di Rossano e Mirto Crosia, nella zona dell'alto Jonio cosentino. Secondo quanto si apprende da fonti delle Fs, all'altezza del chilometro 155+400 il treno regionale 3753 partito da Sibari e diretto a Reggio Calabria ha travolto a un passaggio a livello affidato e gestito da privati una Fiat Multipla sulla quale vi erano più persone, alcune italiane, altre romene.

DUE OPERAI SALVI: ERANO SCESI PER APRIRE IL CANCELLO
Due lavoratori di nazionalità romena si sono salvati dallo scontro tra un treno ed il furgone sul quale viaggiavano perché sono scesi dal mezzo per aprire il cancello del terreno che dà l'accesso al passaggio sui binari. Secondo una prima ricostruzione di carabinieri e polizia, a bordo del mezzo c'erano altri sei lavoratori romeni che sono rimasti uccisi.

OPERAI SOTTO SHOCK, TRA LE VITTIME C'ERANO PARENTI
I carabinieri non sono ancora riusciti a sentire i due uomini che si trovavano sulla vettura travolta da un treno a Rossano e che si sono salvati perché scesi per aprire un cancello che consente l'attraversamento della ferrovia. I due, infatti, sono di un Paese dell'Est europeo e non parlano italiano. Inoltre sono sotto shock anche perché, da quello che hanno capito i carabinieri, tra le vittime ci sono alcuni loro parenti.

FORSE ANCHE 2 DONNE TRA LE VITTIME
Ci sarebbero anche due donne tra le 6 vittime dell'incidente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, che dovranno lavorare a lungo per estrarre i corpi dal groviglio di lamiere.

IL PIANTO DEI CITTADINI ROMENI
Un gruppetto di quattro cittadini romeni ha seguito da vicino le operazioni di recupero delle salme. Gli stranieri hanno pianto, incapaci di smettere, abbracciandosi tra loro.

LA PROCURA HA APERTO UN'INCHIESTA
La Procura di Rossano ha aperto una inchiesta sull'incidente. L'area è stata sequestrata. Il Procuratore della Repubblica, Leonardo Leone De Castris, sta seguendo le indagini. Sul posto è intervenuto il pm di turno, Maria Vallefuoco. L'ipotesi di reato è di omicidio colposo plurimo e al momento non ci sono indagati. Si stanno verificando eventuali responsabilita' nell'apertura dei varchi per attraversare i binari.

I PASSEGGERI: "ABBIAMO SENTITO UN GRAN BOTTO"
"Non ci siamo accorti di niente. Abbiamo solo sentito un gran botto". Così alcuni dei viaggiatori del treno ricordano gli attimi drammatici dell'impatto con un veicolo. A bordo del convoglio viaggiavano 10 passeggeri e due ferrovieri. Tutti sono stati accompagnati nei luoghi di destinazione in pullman. Quasi tutti sono ancora sotto shock.

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