© Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS
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La procura ha aperto un'inchiesta sull'incidente a Corteno Golgi. La ragazza, Chiara Rossetti, stava dormendo con altre compagne rimaste ferite
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Una scout di 16 anni è morta a Corteno Golgi (Brescia) in una zona boschiva in località Palù a causa di un albero che, sradicato dalla forza del vento, si è schiantato sulla sua tenda. L'incidente è avvenuto alle 5:30 circa e molto probabilmente causato dalle abbondanti precipitazioni avvenute nella zona. La tragedia mentre Chiara Rossetti, questo il nome della vittima, stava dormendo assieme alle altre ragazze della squadriglia che sono rimaste ferite. La procura di Brescia ha aperto un'indagine.
Oltre alla morte della 16enne, l'albero caduto sulla tenda del campo scout ha causato il ferimento di tre ragazze di 12, 13 e 15 anni che fortunatamente hanno riportato traumi minori. Le giovani sono state portate in codice verde all'ospedale di Sondrio. Il resto del gruppo, formato da circa 70 scout rimasti illesi, è stato evacuato nella palestra di Corteno Golgi in via Schivardi. Sul posto sono intervenuti elisoccorso, due ambulanze, i vigili del fuoco, le squadre del Soccorso Alpino e le forze dell'ordine. Il gruppo Agesci Como 3, del quale faceva parte Chiara Rossetti, è stato fondato nel 1964 nella frazione di Prestino, a Como, ed è uno dei più attivi. Conta circa 140 iscritti all'anno, una ventina dei quali adulti educatori, II gruppo gestisce anche una casa scout a Como, nel parco della Spina Verde, intitolata a don Titino Levi, per anni parroco di Prestino e guida spirituale del gruppo.
La procura di Brescia sta aspettando la relazione del Soccorso alpino per aprire un'inchiesta sulla morte di Chiara Rossetti, 16 anni compiuti un mese fa. La tenda era stata allestita su una sorta di palafitta già esistente che è stata travolta da un grosso albero che si è spezzato per il maltempo.
"Ovviamente voglio portare la mia totale solidarietà alla famiglia della ragazza". Questo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo su Rtl 102.5 a proposito della 16enne uccisa dalla caduta di un albero mentre stava dormendo in tenda in un campo scout. "Massima solidarietà alle popolazioni" colpite dal maltempo, ha quindi aggiunto la premier.
Il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha espresso partecipazione al dolore per la morte della scout comasca di 16 anni la notte scorsa nel Bresciano. "Partecipo con grande commozione al dolore della famiglia e a quello di tutti i ragazzi ed educatori del gruppo scout Como Terzo per la tragica morte della giovane Chiara durante il campo estivo a Corteno Golgi, a causa dei gravi episodi di maltempo delle ultime ore nei nostri territori" scrive in una nota il vescovo. "Mentre affido Chiara al Signore della Vita, invoco per tutti il dono della consolazione nella fede. Questa drammatico evento diventi per tutti occasione di rinnovata fraternità e di vicinanza solidale".
Due gruppi di 17 scout sono stati soccorsi questa notte e portati al sicuro dopo che una tempesta di acqua, grandine e vento li aveva sorpresi mentre si trovavano a campeggiare all'aperto in due aree distinte, a passo Coe e Dosso delle Somme, sull'Altopiano di Folgaria, in Trentino. La richiesta di aiuto è arrivata al numero unico per le emergenze poco dopo le 22 da parte di una persona che passando da passo Coe in macchina ha notato un gruppo di tende mentre sulla zona si stava per abbattere un forte temporale. La centrale di Trentino Emergenza, con il coordinatore dell'area operativa Trentino meridionale del Soccorso alpino e speleologico, ha chiesto l'intervento della stazione Altipiani. Due operatori hanno raggiunto il campo scout a passo Coe con il mezzo di soccorso, trovando 7 scout che cercavano riparo sotto una tettoia di una piccola chiesa vicina.
Gli scout sono stati accompagnati con il mezzo al Palasport di Folgaria dove, grazie all'intervento del sindaco, hanno trascorso la notte al riparo. Successivamente, i soccorritori della stazione Altipiani hanno raggiunto anche Dosso delle Somme, dove secondo le indicazioni degli organizzatori era allestito un altro campo. Dopo un sopralluogo, gli operatori sono riusciti a trovare il gruppo di 10 scout che, spaventati dal temporale, avevano cercato riparo in un anfratto del rudere del Forte Dosso delle Somme, dove però si era parzialmente allagato il pavimento a causa delle forti piogge. Gli scout sono stati rassicurati e accompagnati con i mezzi fino al loro centro a Serrada. I 17 scout, provenienti da Parma, facevano parte di un gruppo più ampio di 40 persone, sparse in più campi tra Serrada e passo Coe: per gli altri non c'è stato bisogno di intervenire poiché sono riusciti a trovare riparo.