"Mattino Cinque" è andato a chiedere se qualcuno, nella comunità, sospettasse qualcosa della terribile vicenda
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Nessuno sapeva nulla. Nessuno sospettava nulla. A Taranto, dopo l’arresto di tre persone – madre, compagno e un amico pregiudicato della zona - per gli abusi su quattro minorenni affetti da disabilità intellettiva, la comunità è sembrata essere all’oscuro di tutto. Eppure in quella casa nelle campagne tarantine, un casolare isolato e lontano da occhi indiscreti, si consumavano violenze da molto tempo sui quattro figli della donna.
“Mattino Cinque” è andato a chiedere se qualcuno sospettasse qualcosa, ma le risposte sono tutte molto evasive: “Non sapevamo nulla, non ce ne siamo mai accorti”; “Non li conoscevo”; “Abbiamo saputo la notizia solo ora, ma avremmo voluto non saperlo”.