FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Asti, evade dai domiciliari e picchia un carabiniere per farsi arrestare: "Non voglio più stare a casa con mia suocera"

L'uomo si è scusato davanti al gip ammettendo di essere ubriaco e di non ricordare quanto accaduto

Per un 52enne originario di Lecce ma residente ad Asti, condannato a due anni e due mesi per maltrattamenti nei confronti della madre, gli arresti domicliari decisi dal giudice erano divenuti una misura insopoportabile. "Non ce la faccio più a vivere in casa con mia suocera", avrebbe detto al telefono ai carabinieri, implorandoli di arrestarlo e portarlo in carcere.  

Gli uomini dell'arma, sorpresi dalla singolare richiesta, hanno spiegato al 52enne i motivi per cui la sua richiesta non fosse realizzabile. Ma dopo sole 24 ore, durante un controllo di routine, l'uomo non si è fatto trovare nel suo appartamento. Le ricerche sono durate meno del previsto: il "latitante" si è presentato di sua spontanea volontà in caserma. "Sono evaso ed eccomi qui per costituimi. Adesso mi potete arrestare". 

 

Davanti ad un nuovo rifiuto da parte degli agenti, ha aggredito a calci e pugni uno di loro, riuscendo nel suo intento di essere incriminato per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale e per questo motivo arrestato.

 

Davanti al gip si è scusato per l'aggressione, ammettendo di aver esagerato con il vino e di non ricordare nulla degli eventi del giorno precedente. In attesa di essere giudicato per direttissima, passerà il tempo che lo separa dalla sentenza in carcere, come sperato. 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali