"Anna Maria innocente:ho le prove"

"Ci sono elementi nuovi, scoperti nelle ultime ore, che se fossero stati trovati prima, probabilmente le indagini avrebbero preso una diversa direzione". Questa la linea dell'avvocato Carlo Taormina, il nuovo difensore di Anna Maria Franzoni, dopo aver letto le motivazione della Cassazione che ha detto che tutti gli indizi portano contro la mamma del bimbo ucciso. Il legale esprime dubbi anche sulla veridicità della testimonianza della Satragni.

Così se la suprema corte afferma nelle 21 pagine di motivazione che "non c'è nessun assassino nascosto tra la gente di Cogne e che tutti gli indizi dell'omicidio del piccolo Samuele Lorenzi conducono alla mamma Anna Maria Franzoni, unica indagata", il legale della donna fa intendere di aver scoperto nuovi elementi di prova che potrebbero portare a una diversa ricostruzione dei fatti.

Per l'avvocato la corte ha bocciato le piste alternative, ma questo non significa che l'unica strada percorribile sia quella che indica Anna Maria come colpevole dell'omicidio. E comunque "circa l'attendibilità delle piste alternative c'è molto da discutere - dice l'avvocato Taormina.

Ma tra le prove che scagionerebbero la mamma del piccolo Samuele ci sarebbe anche la dichiarazione della dottoressa Ada Satragni. Taormina - come si legge sul quotidiano Libero - sostiene che la mattina del delitto la Franzoni indossasse gli zoccoli e non gli stivaletti neri come dichiarato dalla dottoressa Satragni. La psicologa di Cogne, accorsa per prima dopo l'omicidio, disse alla donna di "andarsi a cambiare" e non di togliersi gli zoccoli. Questo punto dovrebbe - secondo il legale - contribuire a dimostrare l'innocenza della mamma del bimbo ucciso.