cronaca

Rifiuti,"soluzione in tempi rapidi"

26 Nov 2010 - 19:59

Il premier Berlusconi si dimostra ottimista sulla soluzione dell'emergenza rifiuti. "Anche questa volta riusciremo a risolvere in tempo contenuto la situazione", ha detto il presidente del Consiglio al vertice con gli amministratori locali della Campania. "Si può tornare ad un normale smaltimento dei rifiuti in meno di due settimane", ha assicurato il premier.

"Possiamo essere sufficientemente sicuri - ha aggiunto Berlusconi - sul fatto che in pochi giorni alla situazione di Napoli si possa trovare una soluzione. Io sono un inguaribile ottimista ma di solito riesco a indicare i tempi giusti basandomi sulla mia esperienza di imprenditore". Berlusconi ha poi spiegato di aver "telefonato personalmente" ai sindaci di diverse città per chiedere un aiuto che consiste in mezzi per il trasporto dei rifiuti.

"La Lega non farà mancare il suo appoggio"
Sulla volontà di non collaborare da parte di Regioni governate dalla Lega Nord, il presidente del Consiglio ha dichiarato: "Posso garantire che il loro atteggiamento è dovuto a fatti concreti. Il Veneto è stato alluvionato ed è in un momento particolarmente difficile, mentre il Piemonte èin sovraccarico. Ho parlato ripetutamente con i presidenti Zaia e Cota e con i rappresentanti della Lega in Consiglio dei ministri e il loro atteggiamento è diventato positivo. Non diranno no un'eventuale richiesta di aiuto" per i rifiuti napoletani.

"Non c'è nessun commissariamento da parte del premier"
"Non c'è nessun commissariamento, i poteri appartengono alle autorità locali, ma ho ritenuto di venire a dare una mano e sono qui in questa veste". Lo ha detto il presidente del Consiglio negli uffici della Prefettura di Napoli, in una pausa del vertice con gli amministratori locali sulla emergenza rifiuti.

"Contestazioni? Da ragazzo facevo altro"
"Non ho visto alcuna contestazione, ero in macchina e stavo parlando tranquillamente". Così il premier Berlusconi ha risposto alla domanda di un giornalista sulla manifestazione organizzata all'esterno della prefettura di Napoli da un paio di centinaia di studenti e disoccupati. "Se ci sono ragazzi che invece di dedicarsi al corteggiamento delle ragazze - ha ironizzato il premier - preferiscono dedicarsi ad attivita' di questo genere, sono fatti loro. Io alla loro età facevo cose diverse".

Calderoli: "Chi decide è il territorio"
"Il presidente del Consiglio ha rivolto un appello a tutte le Regioni. Ma questo invito lascia impregiudicato l'esito che dipenderà esclusivamente dall'autonomia delle singole Regioni che potranno per volontà o possibilità decidere o meno che cosa fare in proposito". Lo ha affermato il ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli. "Spetta al territorio prendere questa decisione e non al centro. Personalmente, comunque, ritengo che i rifiuti debbano essere smaltiti nel territorio dove vengono prodotti".

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