Il maltempo che dalle prime ore di domenica sta interessando l'Italia centro settentrionale, raggiungerà in serata anche le regioni meridionali. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una nuova allerta meteo: secondo gli esperti piogge e temporali, localmente anche molto intensi, colpiranno prima la Campania e successivamente le altre regioni meridionali, in particolare quelle tirreniche e la Sicilia.
I fenomeni saranno accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento. Il Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le strutture locali di protezione civile.
Preallarme anche in Veneto
La nuova ondata di maltempo ha fatto scattare a Vicenza il preallarme per possibile rischio idraulico per tutta la notte. I livelli dei fiumi sono in crescita e il Bacchiglione, che attraversa il centro cittadino e che il primo novembre è esondato, ha raggiunto il livello di 3,60 metri. A scopo cautelativo sono iniziate le procedure di attivazione del personale di emergenza, anche se al momento la situazione non è considerata preoccupante.
Acqua alta a Venezia
Intorno a mezzanotte a Venezia l'acqua alta ha raggiunto i 122 centimetri sul medio mare rispetto ai 120 centimetri previsti inizialmente dal centro maree del Comune. Ciò ha fatto scattare per la nona volta nel 2010 il "codice arancio" (marea molto sostenuta, oltre i 110 cm) e le sirene di allarme in città, dove vengono montate in fretta le passerelle. L'acqua alta è prevista ancora alle 10 e alla prossima mezzanotte.