Una prova preselettiva sui generis: 2560 domande, 1564 candidati e zero ammessi E il risultato del concorso per vigile urbano bandito dal comune di Manfredonia, in provincia di Foggia. Sessanta quesiti di cultura generale a risposta multipla che hanno lasciato la commissione basita: nessuno degli esaminandi ha superato il punteggio minimo.
Insomma, il monte Cervino (Valle DAosta) dove si trova? Certamente in Abruzzo, almeno stando alle risposte dei concorrenti. E se qualcuno volesse osare chiedere il giorno del genetliaco, per carità, meglio scappare visto che, a quanto pare, si tratta di una grave malattia. Se poi dovesse venire in mente di adoperare laggettivo inoppugnabile, il consiglio è abbandonare lidea: se ne vedrebbero delle belle. Eppure rassicura il sindaco Angelo Riccardi, i questionari erano stati predisposti da un'azienda leader del settore e rientravano nella media. Ma evidentemente cè stato un errore di valutazione.
Eppure la commissione non è riuscita a promuovere nessuno
Nel bando abbiamo detto chiaramente che questa prova preslettiva sarebbe stata fatta su argomenti generici, ma cè stato un problema di informazione, diciamo così.
In che senso? I candidati sono arrivati totalmente impreparati?
Abbiamo notato che nelle librerie di Manfredonia sono andati a ruba i manuali tecnici, quelli in pratica che sarebbero serviti per la seconda prova. E invece i candidati dovevano prepararsi su altro.
E rimasto sorpreso da questo risultato?
Sì, ma mi sono dato un paio di spiegazioni.
Diceva della disinformazione
E poi, cosaltro?
Parlo di sensazioni, sia chiaro. Ma su questo concorso ci sono state molte maldicenze: si diceva che fosse taroccato, che i vincitori già avevano un nome e così via.
I soliti raccomandati insomma
Esatto, soprattutto al Sud è difficile sconfiggere questa forma mentis, e invece le assicuro che non è andata così.
E comè andata?
Il bando è pubblico, pulito, senza padrini e sponsor e questo è il risultato. In molti, le ripeto, credevano che fosse una farsa e sono arrivati così, senza preparazione, convinti di poter trovare il politico di turno che li sistemasse. E altri, invece, credevano che le domande girassero il giorno prima in modo da potersi preparare ad hoc, e invece avevano torto tutti.
E ora quei venti posti liberi che fine faranno?
Presto avvieremo le procedure per bandire un altro concorso, trasparente come questo
Manuela D'Argenio