La bara di Enrico De Pedis, il capo della banda della Magliana coinvolto nell'inchiesta sulla scomparsa di Manuela Orlandi, verrà probabilmente riaperta. Dalla tomba gli inquirenti sperano di trovare elementi utili che diano ulteriore sostegno all'ipotesi di un collegamento tra la figlia del commesso del Vaticano sparita nel 1983 e il boss ucciso nel febbraio del 1990. Lo spunto per la riapertura è partito da una telefonata anonima.