cronaca

Caressa: "Pensa a tutto Benedetta"

11 Nov 2010 - 13:55

L'Istat ha guardato la famiglia ai raggi x. E la radiografia è questa: tra donna e uomo c’è una divisione impari del lavoro familiare. La conferma non tarda ad arrivare. È bastato fare una telefonata: Benedetta Parodi, sei disponibile per un’intervista? Risposta: Certo, però dammi qualche minuto. Sto accompagnando i bambini a scuola. La conversazione non poteva che iniziare così: con un riscontro immediato della ricerca.

Quasi l’80 per cento degli affari domestici ricade sulle spalle del gentil sesso, che è giusto dirlo sempre di più lavora anche fuori di casa. L’uomo non stira, non lava, guai a chiedergli di accendere un fornello, dedica alla famiglia una scarsa ora e mezza giornaliera contro le cinque ore femminili. Insomma, poca spesa tanta resa per i maschietti che, alla fine, ogni giorno si godono un’ora di tempo libero in più. Certo, per onor di cronaca è giusto dire il loro impegno dal 2003 è cresciuto di nove minuti. Un po’ pochi forse? Sicuramente non in grado di spodestare la donna da pentole e manicaretti.

E allora chi, meglio della più classica delle coppie italiane, Benedetta Parodi e Fabio Caressa, può raccontarci la loro giornata tipo? Lei, che in cucina non solo ci vive ma ci lavora, lui giornalista, volto e simbolo del calcio italiano. I figli di Benedetta sono arrivati a scuola. L’intervista doppia può cominciare

Qual è la vostra giornata tipo?
Fabio Caressa: Dipende dagli impegni lavorativi. Devo ammettere che mi sarà capitato dieci volte di aver accompagnato i bambini a scuola. Preferisco andarli a prendere una volta a settimana. Esattamente da rapporto Istat. Confermo e non smentisco la ricerca. Io sono maschio nel vecchio senso della parola. E comunque, la mia vita è esattamente uguale alla vita di mia moglie. Lei si sveglia prima di me, torna un po’ prima, ma in più poi, fa tutto a casa. Soprattutto perché i figli hanno bisogno più della mamma.
Benedetta Parodi: Anzittutto io mi sveglio molto prima di mio marito. Lui si alza alle dieci e mezza del mattino, io alle sette. I nostri tre figli sì, è vero, fanno molto riferimento a me. Ma in fondo è un cane che si morde la coda. Se la mamma è sempre lì con loro è ovvio che loro la cerchino di più.

E per quanto riguarda le faccende di casa: stirare, spolverare?
Fabio Caressa: Io a casa non faccio niente e ne vado orgoglioso. Di queste cose non voglio fare niente, sono il classico uomo del rapporto Istat. Al massimo, carico e scarico la lavastoviglie. Sono un disordinato cronico e non cambierò mai.
Benedetta Parodi: Infatti, a casa faccio tutto io, tranne buttare la spazzatura. Quello è il suo compito, io lo costringo.

E il vostro tempo libero? Secondo la ricerca la donna ne ha molto meno dell’uomo.
Fabio Caressa: E’ vero, io ho più tempo libero di Benedetta, sono appena tornato dalla palestra. Ma, lo dico senza alcuna misoginia, le donne, per indole, sono portate sempre a voler fare qualcosa. E’ impossibile vederle stare con le mani in mano. Noi uomini invece amiamo passare il tempo a non far nulla.
Benedetta Parodi: Ma quale tempo libero... Io non ho mai un attimo per me durante il giorni. L’unico momento che mi ritaglio è di mattina, dopo aver portato le figlie a scuola: un quarto d’ora per fare colazione con le amiche.

L'intervista continua nella pagina successiva
A casa vostra come funziona? Raccontateci le vostre esperienze

Entriamo nella cucina di Benedetta dalla porta privata. Come è la vostra vita ai fornelli?
Fabio Caressa
: Io in cucina? Ma scherziamo? Prima cucinavo, poi è scattato una sorta di "veto fornellesco". Ormai è impossibile metterci le mani. Tramortirebbe qualsiasi spinta. Se non cucino è colpa sua anche se sul resto non ho scusanti.
Benedetta Parodi: La cucina è il mio mondo quindi di solito preparo tutto io. Ma Fabio, devo ammetterlo, sarebbe bravissimo. Alcune ricette di Cotto e Mangiato sono sue.

Su cosa vorresti che tuo marito/moglie si impegnasse di più?
Fabio Caressa: Quello che tutti gli uomini chiederebbero alle loro mogli. Di essere rompiscatole “qb”: quanto basta.
Benedetta Parodi: Di essere più ordinato. Se si impegnasse in questo mi aiuterebbe già moltissimo.

Tiriamo le conclusioni della vostra vita a due.
Fabio Caressa
: Mia moglie in casa è perfetta, con i figli e con me. Nessuna pecca. L’unica cosa che mi è capitato, è di tornare a casa la sera, aprire il frigo e dire: ma come? Il frigo vuoto nella casa di Cotto e Mangiato?
Benedetta Parodi: Fabio è un ottimo papà e un ottimo marito. Certo, a casa è meglio che mi dedichi a tutto io, visto il caos che combina. Però quando sono stanca, lui sa sempre come sollevarmi dalla fatica. Mi dice: andiamo, usciamo. Sa sempre quando farmi mettere un punto ai lavori di casa.

Micaela Nasca



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