La campanella sta per suonare, i sacerdoti tornano a "scuola", questa volta seduti tra i banchi! Dal 15 novembre (e per 6 incontri) partirà infatti un vero e proprio corso di formazione per preti e seminaristi. A organizzarlo è S.E. Mons. Enrico dal Covolo, salesiano, Magnifico Rettore dellUniversità Lateranense, luniversità del Papa. Il titolo del seminario è "Corso di formazione teorico-pastorale per sacerdoti" e rientra nel progetto di Papa Benedetto XVI di far fronte "all'emergenza educativa" in cui si trova oggi la Chiesa e le varie diocesi italiane. Durante il corso ci sarà una parte teorica e ovviamente anche una pratica: cardinali e vescovi, insieme a tutti gli altri relatori, spiegheranno ai sacerdoti "allievi" come creare e gestire al meglio un progetto pastorale per la propria parrocchia! E non è tutto! Presto partiranno anche corsi più tecnologici...
Mons. dal Covolo perché è importante oggi organizzare un corso di formazione per sacerdoti?
La lifelong education ovvero leducazione continua, per tutta la vita è un dato ormai acquisito nella nostra sensibilità pedagogica. Da questo compito educativo non possono certo esentarsi i sacerdoti, chiamati a inculturare il messaggio evangelico in un contesto socio-culturale in continuo movimento: un contesto attraversato da una complessità che prende il volto della ipertecnologizzazione e del multiculturalismo, entrambi dimensioni dai potenti risvolti etici.
Benedetto XVI ha parlato più volte di emergenza educativa. Come va letto questo allarme?
Parlare di allarme non è assolutamente esagerato. I nostri giovani stanno male, come ha anche rilevato il prof. Galimberti nel libro Lospite inquietante. Tale inquietudine ha la sua radice nella precarietà radicale che attraversa diversi livelli della cultura e della società occidentale. Precarietà nella costruzione del futuro lavorativo, delle relazioni affettive, dellofferta di senso e di valori. La cosiddetta crisi dei valori è anzitutto una crisi globale di senso. I giovani, ma prima di loro gli educatori, vanno aiutati a navigare nel mare di questa incertezza esistenziale.
Lo scorso anno in Vaticano è stato organizzato un corso per i vescovi europei sullevangelizzazione in rete e sullutilizzo di Facebook e Youtube. Come Università Lateranense ci sarà la possibilità di offrire ai sacerdoti anche corsi di questo tipo?
Ci deve essere e ci sarà! In parte, essa è già attiva nel nostro Istituto Pastorale, diretto dal prof. Dario Viganò. Pensare di raggiungere i nativi digitali così sono chiamati oggi i giovani che sono nati e cresciuti nella società delle moderne tecnologie prescindendo dal mondo virtuale è del tutto anacronistico e illusorio.
Come Università Lateranense quali altri corsi avete in programma?
Questo piccolo corso vuol essere un sondaggio rispetto a unofferta più ampia, che potrebbe configurarsi come un vero e proprio corso di formazione permanente. Valuteremo attentamente la risposta che avremo.
Visto che si parla di corso di formazione per sacerdoti e seminaristi, Lei che consigli darebbe a un giovane prete per svolgere il ministero sacerdotale nel migliore dei modi?
Il consiglio di sempre rimane il più valido: una mano sulla Bibbia, da innamorati di Cristo, e laltra sul mondo, da innamorati della condizione umana.
Fabio Marchese Ragona