cronaca

Chiesa,i sacerdoti tornano a scuola

10 Nov 2010 - 08:42

La campanella sta per suonare, i sacerdoti tornano a "scuola", questa volta seduti tra i banchi! Dal 15 novembre (e per 6 incontri) partirà infatti un vero e proprio corso di formazione per preti e seminaristi. A organizzarlo è S.E. Mons. Enrico dal Covolo, salesiano, Magnifico Rettore dell’Università Lateranense, l’università del Papa. Il titolo del seminario è "Corso di formazione teorico-pastorale per sacerdoti" e rientra nel progetto di Papa Benedetto XVI di far fronte "all'emergenza educativa" in cui si trova oggi la Chiesa e le varie diocesi italiane. Durante il corso ci sarà una parte teorica e ovviamente anche una pratica: cardinali e vescovi, insieme a tutti gli altri relatori, spiegheranno ai sacerdoti "allievi" come creare e gestire al meglio un progetto pastorale per la propria parrocchia! E non è tutto! Presto partiranno anche corsi più tecnologici...

Mons. dal Covolo perché è importante oggi organizzare un corso di formazione per sacerdoti?
La lifelong education – ovvero l’educazione continua, per tutta la vita – è un dato ormai acquisito nella nostra sensibilità pedagogica. Da questo compito educativo non possono certo esentarsi i sacerdoti, chiamati a inculturare il messaggio evangelico in un contesto socio-culturale in continuo movimento: un contesto attraversato da una complessità che prende il volto della ipertecnologizzazione e del multiculturalismo, entrambi dimensioni dai potenti risvolti etici.

Benedetto XVI ha parlato più volte di “emergenza educativa”. Come va letto questo “allarme”?
Parlare di “allarme” non è assolutamente esagerato. I nostri giovani stanno male, come ha anche rilevato il prof. Galimberti nel libro “L’ospite inquietante”. Tale inquietudine ha la sua radice nella precarietà radicale che attraversa diversi livelli della cultura e della società occidentale. Precarietà nella costruzione del futuro lavorativo, delle relazioni affettive, dell’offerta di senso e di valori. La cosiddetta crisi dei valori è anzitutto una crisi globale di senso. I giovani, ma prima di loro gli educatori, vanno aiutati a “navigare” nel mare di questa incertezza esistenziale.

Lo scorso anno in Vaticano è stato organizzato un corso per i vescovi europei sull’evangelizzazione in rete e sull’utilizzo di Facebook e Youtube. Come Università Lateranense ci sarà la possibilità di offrire ai sacerdoti anche corsi di questo tipo?
Ci deve essere e ci sarà! In parte, essa è già attiva nel nostro Istituto Pastorale, diretto dal prof. Dario Viganò. Pensare di raggiungere i “nativi digitali” – così sono chiamati oggi i giovani che sono nati e cresciuti nella società delle moderne tecnologie – prescindendo dal mondo virtuale è del tutto anacronistico e illusorio.

Come Università Lateranense quali altri corsi avete in programma?
Questo piccolo corso vuol essere un “sondaggio” rispetto a un’offerta più ampia, che potrebbe configurarsi come un vero e proprio “corso di formazione permanente”. Valuteremo attentamente la risposta che avremo.

Visto che si parla di corso di formazione per sacerdoti e seminaristi, Lei che consigli darebbe a un giovane prete per svolgere il ministero sacerdotale nel migliore dei modi?
Il consiglio di sempre rimane il più valido: una mano sulla Bibbia, da innamorati di Cristo, e l’altra sul mondo, da innamorati della condizione umana.

Fabio Marchese Ragona

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