I carabinieri del Nas hanno effettuato un maxisequestro di alimenti pericolosi. I carabinieri di Reggio Emilia hanno sequestrato circa nove tonnellate di prosciutti e altri prodotti a base di carne scaduti o non conservati perfettamente. Il titolare dell'azienda è stato denunciato per detenzione di alimenti destinati al consumo umano in cattivo stato di conservazione. I beni sequestrati ammontano a 200mila euro.
Ad un esame visivo ed olfattivo, spiegano i Nas, gli alimenti si presentavano in cattivo stato di conservazione, in buona parte invasi dal 'ruffino' (un acaro del prosciutto), molto disidratati, con evidenti segni di irrancidimento sulla parte grassa. Forte il cattivo odore emanato da molti prodotti, probabile conseguenza di uno stato di alterazione dovuto alla inadeguata salatura. Circa due tonnellate di salumi recavano inoltre il termine minimo di conservazione ampiamente superato. Il sequestro è scattato in quanto, nonostante le condizioni degli alimenti, l'azienda non li aveva identificati come non destinati alla commercializzazione
L'azienda nel mirino dell'intervento dei Nas non è nuova ad irregolarita' nella distribuzione di alimenti: a giugno era stata oggetto di un'altra ispezione, che aveva portato al sequestro di oltre trenta tonnellate di prodotti a base di carne, tenuti in deposito per conto di una ditta che li aveva importati dalla Spagna senza darne comunicazione alle autorità veterinarie e senza garantirne la corretta tracciabilità.