Sono dubbi pesanti quelli che solleva la relazione degli avvocati difensori di Raffaele Sollecito: una lunga serie di elementi , provenienti in gran parte da controperizie- che, se provati, sgretolerebbero alcuni dei pilastri sui quali si regge l'accusa. Innanzitutto si parla dell'uso del computer di Sollecito nell'orario nel quale Meredith Kercher venne uccisa.
La Polizia Postale aveva accertato lunghe pause nelluitilizzo del pc, pause che potrebbero essere state compatibili con l'uscita di casa del ragazzo, la commissione dellomicidio e il suo rientro. I periti incaricati della difesa hanno rilevato come questi accertamenti sarebbero stati parziali e poco corretti.
Nella relazione si legge infatti che da una attenta analisi risulterebbero periodi inattività del pc al massimo tra i sei e i sette minuti, (qui) quindi assolutamente insufficienti . In più laddove sono stati rilevati "buchi temporali" nell'uso del computer questi potrebbero tranquillamente essere dovuti ad attività successive che avrebbero automaticamente cancellato le tracce. ( qui, qui e qui)
Raffaele Sollecito la notte tra luno e il due novembre 2007 - secondo la perizie presentate ai giudici potrebbe non solo avere guardato sul computer parte del film Il magico mondo di Amelie, ma anche film di animazione giapponesi, ascoltato file musicali. Azioni ripetute successivamente e dunque non piu riscontrabili. (qui e qui)
Gli esperti della Polizia Postale avrebbero poi limitato gli accertamenti all'apertura e chiusura di file e programmi, senza invece considerare il semplice uso del mouse e della tastiera, che indicherebbe secondo la difesa un uso pressoché continuo del computer durante tutte la notte dellomicidio. (qui)
Ma c'è di più. La relazione della difesa si incentra anche sulle testimonianze, in particolare su quella di un vagabondo che aveva asserito di avere visto Amanda e Raffaele insieme , in un luogo dove altri ragazzi attendevano una mezzo pubblico che li avrebbe portati in discoteca. (qui e qui). La notte del delitto però le discoteche erano chiuse e il servizio di autobus di conseguenza sospeso. Questo dimostrerebbe per gli avvocati di Sollecito la inattendibilità della testimonianza, ritenuta fondamentale dai pubblici ministeri per indicare in Raffele lassassino di Meredith Kercher.