Scatta il preallarme in Veneto per le piogge intense previste per domenica. Preoccupano ancora i livelli sostenuti sui fiumi Bacchiglione, Livenza e Fratta-Gorzone. Permane nella regione la possibilità di frane anche di grandi dimensioni. La comunicazione del Centro funzionale decentrato della Regione Veneto è stata inoltrata agli enti competenti, in primo luogo le Province.
Preoccupazione destano la frana del Rotolon, nel vicentino, presso Recoaro, e alcune situazioni nella conca bellunese dell'Alpago e nel trevigiano. Non sono escluse inoltre rotture degli argini già localmente compromessi. Una colonna mobile della Protezione Civile della Regione Lombardia partirà domenica mattina alle 6 da Brescia con uomini e mezzi pronti per aiutare le popolazioni del Veneto colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi.
Torna il maltempo
L'ingresso nel bacino del Mediterraneo di una nuova perturbazione atlantica determinerà nelle prossime ore condizioni di maltempo su gran parte delle regioni italiane. A partire da domenica mattina, il Paese sarà investito da precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale, in particolare sulle due isole maggiori e su gran parte del Centro-Sud, nonché precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio, sul Nord-Est. I fenomeni saranno accompagnati da attività elettrica e da forti raffiche di vento e potranno assumere localmente carattere di forte intensità. Il maltempo colpirà inizialmente tutte le regioni settentrionali, per poi estendersi a Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio e, successivamente, anche sulle regioni tirreniche meridionali. In arrivo aria più fredda e un generale calo delle temperature, sia domenica che nei primi giorni della prossima settimana.
Domani nuovo sopralluogo di Bertolaso
Dopo il sopralluogo di martedì, domenica il capo dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, torna in Veneto. Bertolaso effettuerà un sorvolo delle zone colpite e svolgerà alcuni incontri nelle Prefetture di Padova, Vicenza e Verona con tutto il personale coinvolto nella risposta all'emergenza per fare il punto della situazione all'indomani della dichiarazione dello stato d'emergenza da parte del Consiglio dei Ministri.
In varie zone del Veneto ci si prepara alla nuova ondata di maltempo. Il Comune di Vicenza sta facendo preparare sabbia e sacchetti che saranno dislocati in sette punti nelle zone che si sono rivelate più critiche, dove i cittadini potranno rifornirsi solo in caso di allarme. Alcune famiglie residenti in case rurali alla periferia di Valdobbiadene, nel Trevigiano, sono state preallertate sulla possibilità di dover sgombrare le abitazioni per le condizioni di instabilità di una frana che potrebbe staccarsi da un pendio. Il fronte è monitorato dai vigili del fuoco.
Per la popolazione 3800 kg di generi alimentari
In seguito all'alluvione che ha devastato diverse località della Bassa Padovana nei giorni scorsi, 150 persone avranno bisogno per almeno 10-15 giorni di sostegno con beni di prima necessità e generi alimentari. L'Associazione Banco Alimentare del Veneto, insieme alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, ha inviato acqua, riso, pasta, formaggio, latte, olio, burro, yogurt, biscotti e crackers per un totale di 3800 chilogrammi di generi alimentari immediatamente disponibili.