cronaca

Sospende chemio, muore dopo parto

06 Nov 2010 - 13:03

Ha deciso di sospendere la chemioterapia pur di portare a termine la gravidanza. Così è morta una 39enne di origine polacca giunta dieci anni in provincia di Reggio Emilia per lavorare come badante. Dopo la nascita del piccolo, la donna ha ripreso la terapia ma ormai il male era progredito. Malgorzata Burakowska ha lasciato il marito italiano, 66 anni operaio in pensione, il primo figlio avuto in Polonia e il piccolo Gabriele.

''Di fronte all'alternativa mia moglie non ha avuto dubbi: ha immediatamente sospeso ogni cura chemioterapica pensando al figlio che doveva nascere'', ha detto il marito Adelmo Stefanelli. Sospendendo le cure, ha spiegato l'uomo, la malattia ha proseguito il decorso. La vicenda è stata raccontata da il Resto del Carlino.

''Ultimamente le cure la facevano stare male'', racconta il marito, ''Mangiava pochissimo e si era indebolita parecchio''. La donna si era accorta di avere una ghiandola al seno quattro anni fa. Il medico di famiglia sospettò che si trattasse di un tumore. ''Successivamente andammo all'Istituto dei tumori a Milano dove avemmo la tremenda sentenza: si trattava di un tumore al seno'', dice il marito. Nel 2008 la donna seppe di esser in attesa. ''Purtroppo il medico fu chiaro: o l'una o l'altra cosa, ossia o curare la mamma o salvare il bambino'', ricorda il marito. ''Di fronte all'alternativa mia moglie non ebbe dubbi: sospese immediatamente ogni cura pensando al figlio che doveva nascere. Non ci ha pensato un attimo, era decisa a sacrificare se stessa per salvare il bimbo''.

Lunedì sera la donna si è sentita male in casa ed è stata portata in ospedale, dove si è spenta martedì mattina.

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