Alcuni manifestanti hanno tentato di bloccare i camion che avevano sversato i rifiuti all'uscita del sito di Taverna del Re, nei pressi di Giugliano. Una donna, che già due anni fa si diede fuoco in un'analoga protesta contro lo sversamento della spazzatura, ha messo la sua auto di traverso lungo la strada. La vettura è stata spostata di peso dagli uomini delle forze dell'ordine. Poco dopo tra manifestanti e polizia si sono verificati scontri.
Dall'alba sono entrati nel sito una ventina di automezzi che, dopo gli incidenti di lunedì, vengono scortati da polizia e carabinieri. Proprio durante il tentativo dei manifestanti di bloccare i mezzi sono scoppiati i nuovi incidenti: alcuni manifestanti si sono aggrappati ai camion mentre carabinieri e polizia tentavano di riportarli a terra; un uomo è caduto battendo la testa a terra. Le forze dell'ordine hanno quindi stretto i manifestanti lungo le cunette laterali della strada, mentre alcuni si sono piazzati davanti ai mezzi dei carabinieri.
Il corpo a corpo tra manifestanti e forze dell'ordine dinanzi al sito di Taverna del Re è durato poco più di un'ora. Alcuni manifestanti si erano sdraiati a terra e sono stati sollevati di peso da poliziotti e carabinieri. Durante le cariche delle forze dell'ordine sarebbero stati strattonati anche gli operatori dell'informazione. Lo denunciano fotografi e operatori tv, che dicono di essere stati allontanati in maniera decisa da poliziotti e carabinieri che stavano effettuando una carica di alleggerimento sui dimostranti.
Lunedì sera è stata invece liberata la rotonda di Qualiano, lungo la circumvallazione esterna, dove un gruppo di manifestanti aveva inscenato una manifestazione di protesta, bloccando il traffico, contro l'apertura della discarica di Taverna del Re. Il blocco è stato tolto quando sul posto sono arrivati alcuni reparti di polizia e carabinieri in assetto antisommossa, guidati dal vice questore Sergio Di Mauro. Dopo alcuni minuti di attesa i manifestanti, soprattutto tanti giovani, alcuni dei quali provenienti anche dalla città di Napoli, hanno deciso di sciogliere l'assembramento, facendo così riprendere la circolazione stradale.
Oltre duemila tonnellate di rifiuti per strada
Duemilatrecento sono le tonnellate di rifiuti presenti nelle strade di Napoli. Questo il dato fornito oggi dall'assessore comunale all'Igiene urbana Giacomelli, a margine delle celebrazioni per i defunti. "Sono fiducioso che nella giornata di mercoledì riusciremo a sversare la nostra capacità massima che si aggira fra le 1600 e 1650 tonnellate al giorno". Per quanto riguarda la giornata di lunedì , Giacomelli ha riferito che hanno scaricato circa 80 mezzi a Chiaiano, mentre nel pomeriggio a Taverna del Re le operazioni sono state interrotte a causa delle manifestazioni.
Sversamento rifiuti in cava Sari
Riprende lo sversamento dei rifiuti a cava Sari, la discarica tra Terzigno e Boscoreale, nel vesuviano, oggetto delle contestazioni dei residenti della zona. Anche dopo l'annuncio della cancellazione della seconda discarica prevista a Terzigno, quella di cava Vitiello, la frangia più irriducibile dei manifestanti ha continuato a minacciare forti proteste e il blocco dei camion qualora fosse stato ripristinato l'utilizzo di cava Sari.