Palermo blindata per la visita di Benedetto XVI, nel suo primo viaggio in Sicilia da Papa. Alcune zone della città, tra le quali piazza Politeama, dove il pontefice incontrerà circa 20mila giovani in arrivo da tutta l'isola, sono state chiuse per motivi di sicurezza. Messa al Foro Italico davanti a circa 100mila persone. Migliaia di giovani hanno trascorso la notte nei sacchi a pelo nelle chiese aperte dai sacerdoti per accogliere i fedeli.
19.36 - L'aereo di Papa Ratzinger è decollato dall'aeroporto "Falcone e Borsellino" di Palermo per riportare il pontefice in Vaticano.
19.16 - Sulla strada per l'aeroporto di Punta Raisi, Benedetto XVI si è fermato, fuori programma, nel luogo della strage di Capaci, deponendo dei fiori dove morirono, per mano della mafia, il giudice Giovanni Falcone e gli uomini della sua scorta.
18.35 - "La mafia è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo". Lo ha detto Papa Benedetto XVI parlando ai giovani siciliani a Palermo, in piazza Politeama, ultimo appuntamento della sua visita apostolica. "Non cedete alle suggestioni della mafia - ha affermato il Pontefice - che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo, come tante volte i vostri vescovi hanno detto".
18.30 - Incontrando i giovani in Piazza Politema, a Palermo, Benedetto XVI ha ricordato la figura di Rosario Livatino, il magistrato ucciso dalla mafia nel 1990 e di cui è in corso la causa di beatificazione. "Anche in Sicilia ci sono splendide testimonianze di giovani cresciuti come piante belle, rigogliose, dopo essere germogliate nella famiglia, con la grazia del Signore e la collaborazione umana - ha detto -. Penso a alla beata Pina Suriano, alle Venerabili Maria Carmelina Leone e Maria Magno, grande educatrice; ai servi di Dio Rosario Livatino, Mario Giuseppe Restivo, e a tanti giovani che voi conoscete!".
11.30 - Chi ha fede non chiede al Signore ''doni materiali'' o ''privilegi'', ma ''la grazia della fede, che orienti e illumini tutta la vita'', ha detto il Papa nell'omelia.
11.27 - "Ci si deve vergognare del male, di ciò che offende Dio, di ciò che offende l'uomo; ci si deve vergognare del male che si arreca alla Comunità civile e religiosa con azioni che non amano venire alla luce'', ha affermato Benedetto XVI esortando i siciliani a ''non scoraggiarsi'' e a non pensare che di fronte al male ''non ci sia nulla da fare''. 11.20 - Chi non ha l'"animo retto'' soccomberà e ''l'empio, colui che non agisce secondo Dio'' e ''confida nel proprio potere'', si appoggia su una realtà fragile e inconsistente, perciò si piegherà, è destinato a cadere'', ha detto il Papa al Foro Italico di Palermo. ''Il giusto, invece - ha aggiunto - confida in una realtà nascosta ma solida, confida in Dio e per questo avrà la vita''.
11.16 - Di fronte alla ''mancanza del lavoro'', "all'incertezza per il futuro'', e alla ''sofferenza fisica e morale'' provocata dalla ''criminalità organizzata'', Benedetto XVI ha espresso ai siciliani la sua vicinanza, invitandoli a ''non aver paura di testimoniare con chiarezza i valori umani e cristiani''. 11.02 - Sono oltre 30mila, secondo la questura, le persone che stanno assistendo al Foro Italico alla messa celebrata da Papa Ratzinger. Circa 6mila persone, la maggior parte autorità, hanno preso posto nelle tribune allestite all'interno del prato.
11.09 - Oggi ''tanti elementi'' alimentano ''il rischio'' che i giovani siciliani ''non guardino con speranza al futuro'', ma in migliaia attendono a Palermo dal Papa una ''parola che ci faccia guardare al futuro con occhi nuovi''. Lo ha detto l'arcivescovo di Palermo, mons. Paolo Romeo, nel suo saluto a Benedetto XVI subito prima della messa al Foro Italico.
10.41 - "L'attesa di questo giorno si fa oggi esplosione di gioia che la vostra sanità può percepire vedendo lo sguardo commosso e il volto proteso verso la sua persona di quanti siamo riuniti: grazie Santo Padre". Ha iniziato così il suo saluto a Benedetto XVI l'arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, davanti a un'assemblea di oltre centomila fedeli nel grande prato verde del Foro Italico di Palermo, dove sono previsti l'Angelus e la celebrazione eucaristica.
10.32 - ''Alla violenza della mafia Palermo non si è mai rassegnata né piegata''. Lo ha detto il sindaco, Diego Cammarata, nel suo indirizzo di saluto a papa Benedetto XVI, pronunciato subito prima della messa.
10.15 - Benedetto XVI è arrivato sulla papamobile al Foro Italico, la spianata adiacente al Porto di Palermo dove celebrerà una grande messa per 100 mila fedeli. Dall'aeroporto di Punta Raisi il Pontefice si era mosso con una vettura coperta, ma giunto a Palermo ha cambiato macchina per consentire un contatto più immediato con la folla che era in attesa di vederlo passare.
09.22 - All'aeroporto Falcone-Borsellino il Pontefice è stato accolto dal presidente del Senato, Renato Schifani, dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, dal governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, dal sindaco di Palermo, Diego Cammarata, e dall'arcivescovo, Paolo Romeo.
09.19 - L'aereo di Papa Ratzinger è appena atterrato sulla pista dell'aeroporto di Palermo.
08.32 - Benedetto XVI è in volo per Palermo: l'Airbus A319 messo a disposizione dalla presidenza del Consiglio è partito dall'aeroporto militare di Ciampino. Qui il Papa è giunto con un elicottero dell'aeronautica
militare. L'arrivo allo scalo Falcone e Borsellino è previsto tra circa un'ora; subito dopo il saluto della cittadinanza al Foro Italico, primo impegno della vista pastorale a Palermo.
07.14 -Centinaia di fedeli sono già per le strade di Palermo. Centinaia di pullman hanno invaso le aree di sosta create per l'evento religioso. Il Papa giungerà in aeroporto intorno alle 9.15.