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Lucca, uccide la ex e poi si spara

Ha aspettato nascosto in giardino che la ex compagna rincasasse e l'ha uccisa con una fucilata.

Poi ha rivolto l'arma verso di sé e si è sparato in bocca. E' accaduto a Verciano, una frazione del Comune di Capannori (Lucca), nel giardino della villa dove la vittima abitava con la famiglia. Lui è Ilik Dejan, 28 anni, bosniaco. La vittima è Alessandra Biagi, di 26 anni. Era stata lei a decidere di troncare la relazione. Indagano i carabinieri.

I due avevano avuto una relazione, dalla quale era nata una bimba che ora ha due anni, e avevano convissuto per diverso tempo. Ma quando la donna aveva deciso di lasciare il bosniaco, erano iniziati i problemi. Erano seguiti momenti difficili, con liti frequenti e anche episodi di violenza culminati con l'omicidio-suicidio.

A scoprire la tragedia - come riporta il quotidiano "Il Tirreno" - il padre della ragazza, che ha sentito i due litigare nel giardino: è uscito di casa, ma non ha fatto in tempo a intervenire. La figlia della coppia al momento dei fatti era in casa con i nonni.

Alessandra Biagi, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, aveva confidato alle amiche che temeva qualche gesto inconsulto del suo ex che spesso la seguiva e la pedinava. La sua ultima sera di vita, prima di entrare in giardino dove è stata uccisa, dopo un'uscita con la cugina, avrebbe controllato che intorno alla villa non ci fosse l'auto di Ilik Dejan. L'ex compagno infatti per tutto il pomeriggio pare fosse stato visto aggirarsi nella zona a bordo della sua Bmw nera.

Solo una volta accertatasi che del bosniaco non vi fosse traccia, la ragazza è scesa dall'auto ed ha aperto il cancelletto per rincasare. Ma lui è spuntato da un cespuglio armato con un fucile da guerra di provenienza tedesca calibro 7.62 (probabilmente un residuato bellico), con calcio e canna segati e numero di matricola limato. Poi ha esploso tre colpi contro la vittima di cui uno fatale al volto e con un altro in bocca si è tolto la vita.